Il pensiero di Benedetto Croce
Introduzione
Benedetto Croce nasce a Pescasseroli nel 1866 in una famiglia agiata. Trasferitosi a Napoli, si dedica agli studi di Storia. È nella città partenopea che morì nel 1952. Il pensiero del Croce, il principale filosofo del neoidealismo italiano, si distingue per la sua concezione storicistica. Secondo tale pensiero, l'unica conoscenza universale è soltanto quella storica. Da questo concetto nasce la corrente, tipicamente crociana, dello Storicismo assoluto.
Occorrente
- Elasticità mentale nel comprendere il pensiero filosofico del Croce
L'attività teoretica e pratica
Il pensiero di Croce si riassume nello storicismo e nell'idealismo assoluto. Secondo questi filoni di pensiero lo Spirito è il fondamento dell'Essere. Per tanto tutta la realtà è storica. Croce ritiene che la vera conoscenza sia soltanto quella storica, intesa come l'unica davvero universale. La "filosofia dello Spirito" è il nome che racchiude il pensiero di Benedetto croce. Questo concetto riguarda il rapporto tra la storia e la filosofia. Le scienze naturali sono, invece, considerate del tutto circoscritte. Nel pensiero di Benedetto Croce, lo Spirito si manifesta principalmente attraverso due attività: quella teoretica e quella pratica. L'attività teoretica è la conoscenza in generale. Questa si distingue in conoscenza del particolare e conoscenza dell'universale. L'attività pratica è un?attività con un fine individuale o universale. Croce concepisce la filosofia, l'economia, l'etica e l'arte come delle forme distinte presenti nello Spirito. Questo è un'entità unitaria, anche se di volta in volta si manifesta in forme diverse.
La sfera pratica
Per quanto afferisce invece la sfera pratica, secondo il pensiero di Benedetto Croce, il primo momento dello Spirito è l'economia. Ciò riguarda i fini individuali ed essenzialmente egoistici degli individui, espressione della volontà del singolo. L'etica, invece, è ciò che riguarda il raggiungimento di un bene inteso questa volta in senso universale e non più strettamente individualistico. Croce precisa però che, queste forme dello Spirito presentano al proprio interno delle coppie di opposti, come per esempio vero e falso (logica), bene e male (etica), bello e brutto (arte), e infine utile e dannoso (economia).
Lo storicismo assoluto
In realtà il pensiero di Benedetto Croce ritiene che anche nel rapporto tra l?idea e l'azione esista una relazione dialettica. Entrambe agiscono reciprocamente influenzandosi l?una con l?altra, ma al tempo stesso restano distinte. Da ciò deriva la nascita del concetto di "storicismo assoluto". Soltanto la conoscenza storica è la forma concreta e universale che si occupa anche dell'evoluzione dell'uomo.