Come detto in questo periodo preistorico non vi era la scrittura, ma questo non vuol dire che mancasse da parte degli uomini la volontà di comunicare. Si individuano due tipologie distinte di arte, le pitture rupestri e le sculture. Le prime, ritrovate soprattutto nelle caverne, attraverso pitture o incisioni, erano rappresentative della vita quotidiana, spesso riproponevano scene di caccia. Per le sculture invece i materiali utilizzati erano pietre poco dure, oppure ossa o corno. La scultura artistica per eccellenza del periodo è sicuramente appunto la Venere paleolitica, una riproduzione in pietra o altro materiale della figura femminile con i seni molto accentuati.