Il Criticismo di Kant
Introduzione
Quando si parla di filosofia non si può non parlare del celebre filosofo tedesco Immanuel Kant. Kant diede vita a quella che era una corrente tutta sua, lontana dai canoni perseguiti nei decenni passati, il Criticismo. Il Criticismo di Kant fu un qualcosa che influenzò particolarmente i filosofi dei decenni a venire e che diede luogo anche a diverse dispute filosofiche tra i suoi seguaci. Fu infine un punto di partenza per nuove ricerche. In questa guida ci occuperemo del criticismo di Kant. Vediamo insieme quali erano gli aspetti che lo caratterizzavano.
Occorrente
- Libro di filosofia
Tra Razionalismo ed Empirismo
Prima di parlare e capire il significato della filosofia del Criticismo di Kant è necessario che sappiate che ai suoi tempi esistevano due contrapposte correnti di pensiero: Razionalismo ed Empirismo.
Solo ora possiamo parlare del Criticismo di Kant, visto che fu l'unico a riuscire a conciliare la corrente del Razionalismo con quella dell'Empirismo, sostenendo che tutte le conoscenze avevano origine dalle esperienze sensoriali (Empirismo), ma che nell'intelletto si trovavano i presupposti per comprendere la realtà (Razionalismo).
Le basi del criticismo
Il Criticismo si fonda sulle forme a priori della sensibilità, che possiamo definire come intuizioni indipendenti da ogni pregressa esperienza.
Tutto ciò che noi siamo in grado di percepire sono i fenomeni presenti nello spazio e nel tempo. In questo secondo passo vi ricordo di leggere e capire molto bene ogni singolo passo per poi poter proseguire nei passi successivi senza alcun problema.
Le categorie
Per il filosofo tedesco esistono forme a priori dell'intelletto, che chiama categorie, che servono a unificare l'universalità della conoscenza, Sono dodici, suddivise in quattro gruppi:
- QUANTITA': unità, pluralità, totalità. (Parliamo sempre di una cosa, più cose o una totalità di cose).
- QUALITA': realtà, negazione, limitazione. (Si intende che qualcosa è reale, che non lo è, oppure che quella che noi percepiamo come realtà non è come noi la vediamo).
- RELAZIONE: inerenza, causalità, reciprocità. (Si può pensare che una determinata proprietà appartenga a una certa cosa, oppure che è causa di un altro fatto, o che due cose agiscono e reagiscono).
- MODALITA': possibilità, esistenza, necessità. (Significa che una cosa è possibile o impossibile, esiste o non esiste, oppure è accidentale).
La metafisica
Il Criticismo però non si limita qui, ma spazia anche nella metafisica, in cui rientrano i concetti di anima, mondo e Dio.
In questo caso il filosofo sostiene che la conoscenza di queste entità sia impossibile per l'uomo, perché si tratta di idee della sua ragione a cui non corrisponde però alcuna esperienza.