Il bilancio di esercizio secondo i nuovi principi OIC
Introduzione
Il bilancio d'esercizio è costituito dall'insieme di documenti contabili che un'azienda redige periodicamente. Lo scopo di questi documenti aziendali è quello di perseguire il principio di verità, ovvero di definire in maniera chiara e soprattutto veritiera la propria situazione finanziaria, nonché patrimoniale, facendo esplicito riferimento alle entrate economiche dell'impresa stessa, relative al periodo di tempo preso in esame. In particolare, il bilancio d?esercizio è composto dai seguenti documenti: lo stato patrimoniale, il conto economico, il rendiconto finanziario e la nota integrativa. Questi documenti sono disciplinati ai sensi di legge e aggiornati periodicamente. Se volete conoscere come funziona il bilancio di esercizio secondo i nuovi principi OIC (ovvero relativi alle novità introdotte dall'Organismo Italiano di Contabilità) proseguite nella lettura della presente guida.
Stato patrimoniale
Lo stato patrimoniale è il documento che definisce la situazione patrimoniale di un'azienda in una certa data considerata. In particolare, lo stato patrimoniale fa riferimento a due sezioni distinte, chiamate stato all'attivo e stato al passivo. In parole povere, potremmo definire il primo come la situazione di credito nei confronti di soci, relativamente a dei versamenti ancora non avvenuti. Potremmo definire, invece, lo stato al passivo come i debiti imposti all'azienda stessa, ancora non versati ma da versare entro una data stabilita: in altre parole, una spesa aziendale futura, ancora non avvenuta, ma certa poiché prevista dagli accordi commerciali dell'impresa.
Conto economico
A differenza dello stato patrimoniale che indica la situazione patrimoniale senza riferimenti ad altri periodi precedenti, il conto economico va ad evidenziare proprio i cambiamenti economici nel tempo relativi allo stato aziendale. In altre parole, il conto economico evidenza l'utile o la perdita dell'esercizio finanziario, in riferimento ad uno stato patrimoniale precedentemente calcolato. In particolare, il documento del conto economico è costituito dai seguenti punti: valore della produzione; costi della produzione, considerando anche gli stipendi dei dipendenti; proventi ed oneri finanziari, considerando anche le uscite da indirizzare ad eventuali soci; rettifiche di valore di attività e passività finanziarie.
Rendiconto finanziario
Il rendiconto finanziario è un documento del bilancio d'esercizio relativamente giovane, poiché la sua obbligatorietà è entrata in vigore nell'anno 2017 con retroattività relativa al 31 dicembre 2016. In altre parole, dal giorno 1 dicembre 2017 è scattata l'obbligatorietà di rendicontazione finanziaria, da redigere naturalmente sull'anno immediatamente precedente. Si tratta di un documento in cui un'azienda elenca i flussi di cassa verificatisi in un certo periodo, andando a evidenziare la differenza tra tutte le entrate e tutte le uscite monetarie: in parole povere, il "guadagno al netto" dell'azienda.
Nota integrativa
La nota integrativa è una sorta di aggiunta al bilancio d'esercizio, un documento da redigere secondo le norme dettate dal codice civile italiano. Il suo scopo è quello di confrontare e integrare le informazioni contenute nello stato patrimoniale e quelle contenute nel conto economico. La nota integrativa prevede l'obbligatorietà di diverse voci, ma non di tutte, come nel caso dei movimenti delle immobilizzazioni o dei compensi destinati ad amministratori e sindaci. Per avere un quadro più chiaro, basta consultare l'elenco ufficiale e valutare cosa conviene inserire e cosa omettere nella documentazione aziendale.