I promessi sposi di Manzoni: 10 cose importanti che devi sapere per l'interrogazione
Introduzione
I promessi sposi è un libro scritto da Alessandro Manzoni, la cui prima edizione uscì nel 1827, seguita da una seconda tra il 1840-42. Il romanzo segna la nascita del primo romano italiano e di una nuova lingua letteraria. Il libro sfrutta sapienti meccanismi narrativi, muovendo un gran numero di personaggi sia storici che di fantasia. Mentre la trama la prosa combina più registri: drammatico, ironico e comico. Nella seguente lista indico 10 cose importanti che devi sapere per l'interrogazione.
Storia
La prima cosa importante che devi sapere per l'interrogazione, è la storia. Quest'ultima rappresenta un elemento portante della vicenda dei Promessi sposi. Essa interessa l'autore dal punto di vista politico sociale che religioso. Il Manzoni sceglie di ambientare il suo romanzo nel Seicento, un secolo segnato, in Italia dalla guerra, dalla dominazione e la peste. Cercando così disegnare nel suo romanzo, una sorta di carta d'identità dei problemi storici del paese. Infatti la sua è un'analisi lucida e amara dei mali che devono essere conosciuti, per potere essere affrontati. Lo sfondo storico è amplissimo e si apre, dal milanese a tutta la storia del Seicento.
Autore
Dopo aver accennato qualcosa sulla storia, puoi esporre un breve accenno sull'autore. Mettendo in evidenza i motivi che lo indussero a scrivere i Promessi Sposi. Alessandro Manzoni fu un grande scrittore dell'Ottocento. Egli seppe trasformare in maniera decisiva la letteratura italiana, rinnovando i generi e creando dal nulla il romanzo. I Promessi sposi furono il seguito di altre opere.
Struttura
Durante il colloquio con l'insegnate, è fondamentale dare una chiara esposizione della struttura del romanzo. Comunicando il genere e le date che segnano l'epoca in cui venne scritto. Questo deve includere una presentazione breve dell'autore, delle sue idee e dei motivi che lo condussero a scrivere i Promessi sposi. La struttura del romanzo spicca fin dapprima negli elementi portanti del racconto. Inoltre viene evidenziata in ogni e episodio e capitolo del libro.
Narrativa
A questo punto sei pronto per spiegare la tecnica narrativa, usata dalla scrittore. Il libro sfrutta un meccanismo narrativo, mettendo in moto tanti personaggi in un intreccio che si risolve dopo innumerevoli colpi di scena. I personaggi sono a tutto tondo e perfettamente caratterizzati, tanto che molti di essi sono divenuti proverbiali di incarnazioni di tipo umani. I narratori dei Promessi sposi sono due: il primo è l'Anonimo, inventato dallo scrittore. Mentre l'altro è la voce narrante, cioè Manzoni stesso.
Trama
La storia dei Promessi sposi comincia nell'autunno del 1628 ed è ambientata in un paesino vicino Lecco. Renzo Tramaglino e Lucia Mondella sono due popolani promessi sposi. Ma ad impedire questo matrimonio, appare Don Rodrigo, un signorotto locale. Quest'ultimo si invaghisce di Lucia e impone il curato del paese "Don Abbondio" di non celebrare le nozze. I due sposi dopo varie peripezie, decidono di fuggire dal paese, aiutati da padre Cristoforo. Lucia viene accolta in un monastero di Monza. Invece Renzo si trasferisce a Milano. Nel frattempo Don Rodrigo, accortosi della loro assenza, per ritrovarli ricorre a un suo potente amico, l'Innominato. Quest'ultimo fa rapire la ragazza, facendola portare nel suo castello. Ma l'incontro con Lucia, scaturisce nell'uomo una profonda crisi morale, che alla fine lo porta alla conversione. Lasciandola in seguito libera. Lucia viene accolta a Milano, dove si ammala e viene ricoverata a Lazzaretto, dove Renzo e ormai guarito. Mentre Don Rodrigo e Fra Cristoforo sono vittime della peste. Finalmente i due promessi sono riunti e possono sposarsi nel paese natale.
Personaggi
I personaggi dei Promessi sposi, sono una delle cose devi sapere per l'interrogazione. Il Manzoni mette in scena nel romanzo personaggi inventati e storici. Renzo e Lucia sono i protagonisti del romanzo. Ma a questi si aggiungono una serie di personaggi, che scaturiscono la vicenda. Tra i primi compaiono Don Rodrigo, l'artefice che mette in moto la storia. Portando i due giovani a superare interminabili vicende. A questo si aggiunge Don Abbondio il curato, intimidito dai bravi, mandati dal signorotto a non celebrare il matrimonio. Padre Cristoforo è il simbolo della buona Chiesa, è aiutante del protagonista. Mentre Don Abbondio rappresenta la cattiva Chiesa, aiutante dell'antagonista. Dopo appare Gertrude, la monaca di Monza, che si rivela una falsa aiutante, poiché diviene strumento del persecutore: l'Innominato, rappresentate del potere sociale. Quest'ultimo alla fine, si trasforma in aiutante. Un altro personaggio fondamentale della vicenda è il cardinale Federico Borromeo, che sostituisce padre Cristoforo, allontanato per opera dell'antagonista.
Imprevisto
L'imprevisto drammatico è uno delle cose che devi sapere per l'interrogazione. Questo avviene all'inizio del racconto, qui il protagonista della scena è Don Abbondio che incontra i bravi e lo esortano a non celebrare il matrimonio. Un inquietante momento che lo porta a reagire di conseguenza. Infatti l'istinto del curato scatta come un riflesso incondizionato ed egli i sottomette al volere di Don Rodrigo.
Messaggio
Il messaggio che vuole trasmettere l'autore nei promessi sposi, è un'altra cosa che devi sapere. Manzoni mette a confronto due diversi modi di intendere la vita. Da una parte esistono l'ingiustizia e la violenza, che ispirano i comportamenti dei potenti della terra. In questo contesto Don Rodrigo, ma anche gli esponenti dell'amministrazione e il governo. Mentre dall'altro, i valori del Vangelo, incarnati da personaggi come frate Cristoforo e il Cardinale Federigo Borromeo. Infine la Provvidenza, cioè l'intervento di Dio nelle vicende umana, che viene spesso invocata dai personaggi.
Giudizio
Il giudizio morale è quello intercede in tutto il romanzo. Già nell'episodio di Don Abbondio è possibile intravedere una delle tecniche narrative del romanzo. Infatti Manzoni si attribuisce il ruolo di narratore onnisciente e palese, cioè di un narratore estraneo alle vicende. Ma che questo può scandagliare e spiegare l'animo e la psicologia dei personaggi, permettendo anche un giudizio personale.
Conclusione
La conclusione è la parte finale che devi curare con attenzione, per riuscire a chiudere bene l'interrogazione sui Promessi sposi. Questa deve contenere un giudizio personale breve e conciso. Riportando cosa ha voluto dire il Manzoni, scrivendo il libro. Nel romanzo egli ha voluto studiare dal punto di vista degli umili, quel rapporto tra un individuo e storia già verificato in parte negli Adelchi. Renzo e Lucia sono vittime della violenza della storia, che si abbatte su di loro, tramite il sopruso dei potenti. Infine l'intervento divino cancella il male del mondo e la fiducia di Dio, non elimina i dolori e i guai, ma li placa.