I pro e i contro dello smartphone a scuola
Introduzione
L'uso degli smartphone è diventato ormai diffusissimo nella nostra società, soprattutto da parte dei giovani ragazzi. Infatti, i cellulari vengono sempre più utilizzati per ogni tipo di attività, anche quelle della vita quotidiana. Spesso viene impiegato anche a scuola, durante le ore di lezione. Molti insegnanti, soprattutto quelli più tradizionalisti, non vedono di buon occhio questa situazione, mentre altri ritengono che lo smartphone possa essere utile per rendere le lezioni più interessanti e innovative. In realtà, come in tutte le cose, ci sono dei vantaggi e degli svantaggi da considerare, per avere il quadro completo della situazione. Vediamo allora i pro e i contro dello smartphone a scuola.
Didattica
I cellulari possono essere degli ottimi strumenti da utilizzare per scopi didattici. Per esempio, un argomento affrontato su un libro di testo potrebbe benissimo essere approfondito in classe tramite siti internet indicati dall'insegnante. Oppure, può essere anche un sostituto del libro stesso, in quanto gli studenti potrebbero direttamente consultare file e siti online, rendendo l'accesso al materiale di studio più semplice e immediato. O ancora, lo smartphone può essere usato per creare una flipped classroom, cioè una lezione capovolta: gli studenti guardano a casa delle spiegazioni filmate e poi ne discutono insieme ai compagni e al docente in classe.
Applicazioni
Gli smartphone mettono a disposizione delle applicazioni molto utili per gli studenti. Ci sono per esempio app che possono facilitare alcuni compiti, tra cui "Dizionario di italiano completo", cioè un'app che permette di avere sempre sotto mano il vocabolario di italiano, oppure "Numbers", che fornisce dei fogli di calcolo. O anche SketchBook Pro, per disegnare in digitale. Esistono anche app di supporto allo studio da utilizzare a lezione, utili per esempio per consultare velocemente una tavola periodica, per fare delle traduzioni, per guardare una cartina geografica e tanto altro ancora. Infine, ci sono anche app che servono per prendere appunti e registrare la lezione, come "Notes Plus".
Divertimento
L'uso dello smartphone può rendere le lezioni molto più dinamiche e divertenti; ciò favorirà l'interesse degli studenti e una partecipazione più attiva alle lezioni. Gli insegnanti potrebbero infatti servirsi di modalità più vicine ai giovani, come per esempio testi multimediali, video, musica e immagini online. Per esempio, nell'apprendimento dell'inglese, si potrebbe ascoltare una canzone in inglese scelta dalla classe, leggerne il testo e farne una traduzione, per poi impararla e cantarla insieme agli altri. Non solo: si può anche chiedere agli studenti di realizzare video o progetti multimediali, anche in gruppo, per sviluppare la loro creatività e per motivare all'apprendimento.
Responsabilità
Gli smartphone a scuola possono aumentare anche la responsabilità e lo spirito di iniziativa di ogni studente. Questo è possibile solo grazie alla guida dell'insegnante, fondamentale per sviluppare gradualmente un approccio consapevole e critico all'uso dei cellulari, cioè sviluppare il cosiddetto critical thinking. Infatti, le notizie che circolano sul web non sono sempre vere, quindi gli studenti devono imparare a riconoscere quali sono le fonti affidabili da cui attingere informazioni. Altri criteri del critical thinking sono la capacità di distinguere fatti e opinioni, di consultare fonti accreditate e di esaminare le asserzioni.
Navigatore
Gli smartphone hanno una funzione che può rivelarsi utile in molte occasioni: il navigatore. Esso può essere utilizzato durante le gite scolastiche per organizzare itinerari di viaggio personalizzati o per modificarli in caso di imprevisti. Può anche tracciare i percorsi e mostrare la via più veloce per raggiungere una meta, in base al mezzo utilizzato. Inoltre, fornisce la mappa della città o del luogo che si sta visitando, con i maggiori punti di interesse evidenziati. In più, questa funzione può garantire una maggiore sicurezza agli alunni, in caso qualcuno dovesse allontanarsi dal gruppo e perdersi.
Discriminazione
Dopo aver analizzato i pro, diamo un'occhiata anche ai contro dello smartphone a scuola.
Uno di questi è la discriminazione fra gli studenti che ne potrebbe derivare. Infatti, come ben sappiamo, ci sono tantissimi modelli di smartphone sul mercato, ognuno con costi e funzioni diverse. Per essere accettati dal gruppo dei pari e avere successo, molti ragazzi tendono ad acquistare cellulari all'ultima moda per poi sfoggiarli alla prima occasione. Però, non tutte le famiglie possono permetterselo, e questo crea delle disparità tra gli studenti, con conseguente emarginazione e malessere per tutti gli studenti più poveri.
Distrazione
Se il cellulare non viene impiegato in modo giusto e consapevole, è molto facile che si trasformi in una continua fonte di distrazione per gli studenti. Spesso gli smartphone vengono utilizzati durante le lezioni per inviare messaggi, chattare, navigare su internet o sui social network e quant'altro, e, di conseguenza, lo studente non presta la minima attenzione a quel che il docente sta spiegando. Quando non vengono autorizzati dall'insegnante, i cellulari dovrebbero rimanere spenti o bisognerebbe disattivarne le notifiche, ma quasi nessuno segue questa regola.
Pigrizia
Un altro contro che è opportuno analizzare è la mancanza di autonomia e la pigrizia che questi cellulari possono indurre nei giovani. Se infatti lo studente si abitua ad utilizzare continuamente il cellulare per svolgere qualunque compito, anche il più semplice, finirà per non essere più in grado di fare le cose da solo. Per esempio, molti si servono del cellulare per trovare idee e suggerimenti per scrivere un tema su un determinato argomento, senza nemmeno sforzarsi di riflettere autonomamente sull'argomento in questione. Oltre a ciò, se i ragazzi si abituano a scrivere solo su dispositivi digitali, perderanno anche la capacità di scrivere manualmente.
Isolamento
Infine, l'uso dello smartphone potrebbe portare molti adolescenti ad estraniarsi dal mondo e a chiudersi in se stessi. A scuola, in particolare, alcuni studenti potrebbero trascorrere gli intervalli o i momenti di pausa tra una lezione e l'altra completamente assorti sul telefonino, divertendosi con attività solitarie e perdendo la voglia di socializzare con i compagni. Questo porterà i ragazzi all'isolamento progressivo e all'indifferenza verso il mondo reale, oltre che al peggioramento delle loro abilità cognitive, sociali, comportamentali e linguistiche.