Il secondo principio della termodinamica trova diverse formulazioni. Una di queste è il postulato di Lord Kelvin. La trasformazione di calore in lavoro avviene, abitualmente, utilizzando un fluido riscaldato da una sorgente di calore che, esponendosi compie, appunto, un lavoro. Nell'esempio visto in precedenza del cilindro con pistone mobile contenente un gas e posto a contatto con una sorgente termica, per avere un lavoro di espansione continuativo, occorre che il pistone vada su e giù non potendo pensare di utilizzare un pistone molto lungo. È necessario quindi che il dispositivo operi in condizioni cicliche. In tale esempio si è visto anche che non tutto il calore fornito dal gas si è trasformato in lavoro in quanto una parte di esso va ad aumentare l'energia interna del gas. Si potrebbe utilizzare un gas perfetto e realizzare una trasformazione isotermica.