I principali personaggi dell'Iliade
Introduzione
L'Iliade è il primo dei due grandi poemi epici greci attribuiti ad Omero. Esso prende il titolo da Ilio, altro nome della città di Troia. L'opera è divisa in 24 canti segnati con le lettere maiuscole dell'alfabeto. L'Iliade ebbe numerose traduzioni e tra queste anche quella in italiano. Nel racconto della vicenda epica vengono descritte con semplicità le battaglie ed i duelli. A tutto ciò si alternano le scene del mondo della natura ed episodi della vita umana. L'obiettivo di questa breve guida è quello di mettere in risalto i personaggi principali dell'Iliade.
Achille
Achille, figlio di Peleo, è il protagonista dell'opera. Egli è quasi totalmente invulnerabile, fatta eccezione per il suo tallone. Si racconta che egli fu immerso nelle acque dello Stige mentre la madre lo teneva per il tallone. La sua ira nasce da una lite avuta con Agamennone. Achille è un valoroso combattente piuttosto irascibile e crudele verso i nemici. Allo stesso tempo è gentile e sensibile verso gli amici. La sua morte avviene per mano del principe troiano Paride.
Agamennone
È il re di Micene; ha un carattere prepotente che lo mette quasi sempre in contrasto con Achille. La sua aspirazione è quella di conquistare Troia; è il motivo per cui decide di aiutare il fratello Menelao nella guerra contro Ilio. Durante il racconto degli avvenimenti viene spesso indicato con il nome di Atride in quanto è figlio di Atreo. Agamennone guida l'esercito in numerose battaglie. Egli muore, una volta tornato a casa, per mano della moglie Clitemnestra e del cugino Egisto.
Ulisse
È sicuramente il più astuto ed ingegnoso dei combattenti. Egli aiuta l'esercito greco a penetrare all'interno delle mura di Troia. Infatti, la sua arma più pericolosa risiede nella mente. Fece costruire un gigantesco cavallo di legno come dono per i troiani. All'interno però si nascondevano i guerrieri greci; questi ultimi, una volta dentro le mura, sgusciarono fuori per aprire le porte della città all'esercito Acheo. Il suo ritorno in patria fu abbastanza faticoso e pieno di insidie.
Menelao
È il re di Sparta, fratello di Agamennone e marito di Elena. Egli deve vendicarsi del ratto che subisce sua moglie Elena da parte del principe troiano. Per questo motivo si rivolge a suo fratello Agamennone chiedendogli di accompagnarlo con il suo esercito a Troia. Agamennone si scontra anche con Paride alla fine della guerra, ma il principe viene salvato dall'intervento della da Afrodite.
Ettore
È l'eroe virtuoso del poema. Egli nonostante sia consapevole del suo destino non si sottrae ai suoi doveri. Ettore guidò per anni la strenua resistenza contro le orde greche. Figlio di Priamo e fratello di Paride era l'unica speranza di salvezza di Troia. Il principe troiano uccise Patroclo credendolo Achille. Ettore non si tirò indietro quando lo stesso Achille lo sfidò bramoso di vendetta. Nonostante il suo valore fu ucciso da Achille che ne oltraggiò le spoglie. In seguito il re Priamo riuscì ad ottenere la restituzione della salma.