I principali animali erbivori
Introduzione
In natura, tutte le creature viventi hanno bisogno di nutrirsi per vivere, ma non tutte mangiano le stesse cose. Le categorie degli animali, uomo compreso, in base a ciò che mangiano sono tre: erbivori, carnivori ed onnivori. Come si può facilmente intuire anche dalle denominazioni usate, gli erbivori sono quelle creature che si nutrono solo di erba, frutta, semi, e di tutto ciò che cresce sulla terra. Sono chiamati consumatori primari. I carnivori invece sono predatori, perché si cibano di altri animali, assumendone la carne. Infine, gli animali onnivori sono quelli che mangiano tanto le specie vegetali che la carne. L'uomo è il più tipico esempio di animale onnivoro. Ecco invece quali sono i principali animali erbivori.
I ruminanti
Ciò che si mangia può modificare in modo anche consistente la costituzione fisica dell'animale. Infatti, per digerire i vegetali, composti principalmente di cellulosa, è necessario un apparato digestivo molto diverso da quello dell'uomo, ma non solo, anche altri aspetti fisiologici cambiano. Ad esempio, gli erbivori di solito hanno gli occhi posti lateralmente, perché devono poter essere in grado di avvistare i predatori quando si avvicinano. La prima grande categoria di animali erbivori è composta dai "ruminanti", che hanno lo stomaco suddiviso in quattro parti, perché la loro digestione è molto lunga ed elaborata. Sono ruminanti gli ovini, quindi pecore e capre, i bovini, quindi le mucche, ma anche le giraffe, ed il cammello.
I roditori
Non tutti i roditori sono erbivori, ma la maggior parte di questi piccoli mammiferi si nutre quasi esclusivamente di erba e foglie. Alcuni però, come ad esempio i ratti d'acqua australiani, si nutrono anche di pesci o molluschi. Roditori completamente erbivori sono invece i conigli e le lepri, la marmotta e il castoro, l'istrice e i topi. La loro caratteristica più evidente sono i grandi incisivi, denti molto sviluppati che servono a questi mammiferi per sgranocchiare noci e altra frutta o verdura.
I granivori
I granivori sono erbivori che nello specifico si cibano prevalentemente di semi, e per la maggior parte si tratta di specie di uccelli. Questi animali si distinguono perché hanno il becco corto e di forma conica, in quanto serve loro, visto che sono privi di mani, per battere a terra, rompere ed aprire, i semi e i cereali. Sono erbivori granivori la papera e il canarino.
I frugivori
Gli erbivori frugivori si nutrono invece per lo più di frutta. Anche in questo caso si parla prevalentemente di specie di uccelli, come la capinera, i pappagalli, o i tucani. Il loro becco in genere è lungo e appuntito, perché deve servire a bucare la buccia dei frutti. Tra gli animali frugivori ci sono però anche dei mammiferi, come ad esempio la scimmia orangutan, che si nutre di frutta, foglie, cortecce, miele e insetti.
Insetti erbivori
Anche all'interno della categoria animale degli insetti ce ne sono di erbivori e di carnivori. Mentre questi ultimi si nutrono di altri insetti (ad esempio, la mantide religiosa), i primi mangiano le foglie, ma anche la corteccia e il legno degli alberi. Sono ad esempio le cavallette, i bruchi delle farfalle, i tarli.