I principali animali del deserto
Introduzione
I deserti sono luoghi inospitali, gli animali che li abitano devono perennemente lottare contro le forti escursioni termiche e la scarsità d'acqua e di cibo. È per questo che nel tempo alcuni animali si sono evoluti sviluppando caratteristiche che permettono loro di sopravvivere. Di seguito verranno analizzati alcuni degli animali principali che popolano queste zone.
Il coyote del deserto
Il coyote è un canide americano dall'odorato, vista e udito molto sviluppati. Queste caratteristiche gli tornano utili per la caccia di piccoli animali come conigli, roditori, pesci, uccelli e anfibi. In caso di mancanza di cibo non disdegna resti di carcasse, insetti, frutti e noci. Nella caccia è utile la pelliccia che, riprendendo i colori tipici del deserto, lo aiuta a mimetizzarsi. I coyote si adattano sia alla vita solitaria che in branco. Durante il periodo della riproduzione il coyote vive con la compagna e l'aiuta nel nutrimento dei piccoli.
Il dromedario
Il dromedario è un mammifero molto diffuso nel Nord Africa (in Medio Oriente troviamo un altro camelide chiamato cammello) dove è da sempre una importante risorsa per le popolazioni indigene, non solo come mezzo di trasporto ma anche per la lana, il latte e la carne. I dromedari sono particolarmente adatti a vivere nel deserto: la pelliccia li protegge dall'intensità dei raggi solari di giorno e dal freddo intenso di notte, la gobba sulla schiena funge da deposito di grasso e gli permette di vivere a lungo senza acqua e senza cibo. Posseggono inoltre poche ghiandole sudoripare che consentono loro di limitare al minimo le perdite d'acqua.
L'elefante africano
L'elefante africano è il più grande mammifero terrestre del mondo. Anche gli elefanti hanno sviluppato degli adattamenti al clima rigido del deserto. Le grandi orecchie aumentano la superficie di scambio termico del loro corpo permettendogli di disperdere più calore. Usano cospargersi il corpo di terra per proteggersi dai raggi solari. Si nutrano principalmente di erba, radici e corteccia. Presentano una lunga proboscide con cui compiono varie attività dal nutrimento all'igiene. Gli esemplari maschi vivono da soli mentre le femmine usano vivere in grandi famiglie.
Lo struzzo
Lo struzzo è l'uccello più grande del mondo, esso nei casi di pericolo è solito spingere la testa contro il terreno nel tentativo di rendersi meno visibili, in questo sono aiutati anche dai colori del piumaggio. Sono degli abili corridori e utilizzano le grandi ali con la funzione di "timone" per cambiare rapidamente direzione. Le loro zampe sono così potenti da essere in grado di sferrare calci letali. Si nutrono di erba, insetti, radici, e piccoli animali.
Lo scorpione del Sahara
Lo scorpione del Sahara è un artropode che possiede una coda dotata di pungiglione, si nutre di piccoli insetti, dai quali assume anche l'acqua per la propria idratazione. Quando il cibo scarseggia è capace di vivere a lungo adattando il proprio metabolismo. Si tratta di un animale notturno, infatti durante il giorno si nasconde sotto la sabbia o le rocce per sfuggire al caldo afoso del deserto. Anche la spessa corazza di cui sono dotati è in grado di fornire una certa protezione dalle alte temperature.