I piccoli animali del sottobosco
Introduzione
Quando un ambiente è caratterizzato da forte umidità, presenza di arbusti ad alto fusto, che causano un ambiente ombreggiante sul suolo in cui stazionano le loro radici, quest'ambiente verrà definito col nome di sottobosco. Come in ogni altro ambiente, quello del sottobosco è più favorevole per una certa categoria di flora e fauna, e meno per altre categorie. Per quanto riguarda la flora, molte specie vegetali che ormai sentiamo nominare quotidianamente si sono sviluppate proprio nel sottobosco, e sono, ad esempio, i lamponi, i ribes, i mirtilli, ma non solo frutta, anche altri esempi di flora, come il biancospino, il ginepro e l'alloro. Per quanto riguarda la fauna, invece, nel sottobosco possiamo trovare specie animali che traggono vantaggio dalla scarsa illuminazione, e dalla forte umidità, e solitamente sono tutti animali molto piccoli, con dimensioni piuttosto scarse. Qui di seguito verranno descritti alcuni dei piccoli animali che vivono nel sottobosco.
Merlo
I merli sono molto famosi, tutti più o meno sanno come è fatto un merlo. Le sue dimensioni arrivano ad un massimo di 25 centimetri in lunghezza, e ha una vita che in media va dai 2 ai 3 anni, parlando ovviamente di una vita in cattività. L'alimentazione del merlo è favorevole all'ambiente in cui vive in prevalenza. Il merlo, infatti, è onnivoro, e si ciba sia di frutta, o bacche, ma anche di piccoli invertebrati, come lombrichi o scarafaggi. Per quanto riguarda il fattore estetico, il merlo solitamente è ricoperto da piume nere, e il becco e contorno occhi di colore giallo, quasi arancione.
Pettirosso
Un altro piccolo uccello che vive nel sottobosco è il pettirosso. Ancora più piccolo del merlo, arriva ad una lunghezza massima di 14 centimetri, ma in compenso vive in media quasi il doppio del merlo, in condizioni di cattività, ovvero dai 3 ai 4 anni. Nonostante sia molto piccolo, il pettirosso è un uccello a cui piace primeggiare, per questo ha un atteggiamento piuttosto spavaldo. I pettirossi si cibano di insetti, sia al suolo, che in volo, e sono caratterizzati da una colorazione delle piume del petto e della fronte di colore arancio, da qui l'assegnazione del nome pettirosso.
Falco
Passiamo adesso ad uno dei rapaci più veloci della specie, cioè i falchi. Quelli più temuti sono i cosiddetti falchi nobili, che raggiungono velocità elevatissime quando si calano in picchiata per catturare le loro prede. Per questo motivo, per il falco non rappresenta un problema andare alla ricerca di prede ancora in vita, sia sul suolo che in volo stesso. Data la vasta famiglia del falco, il peso di questo rapace spazia tra i 100 grammi e i due chili, ma tutti sono accomunati da fattori estetici caratterizzanti, come la testa abbastanza piccolo, occhi grandi, becco robusto, corpo aerodinamico, per permettere velocità elevate, e penne piuttosto dure.
Civetta
Protagonista di diverse filastrocche, la civetta ha una certa notorietà, e ciò che non si sa è che il suo habitat preferito è proprio quello del sottobosco. La civetta è un rapace notturno, quindi è attiva in maggior modo di notte, anche se rimane tutto il giorno vigile sull'ambiente circostante. Anche questo rapace, vivendo nel sottobosco, ha delle dimensioni ridotte, con una lunghezza di 22 centimetri, in media, e morfologicamente è caratterizzata da forme tozze, come un capo largo e appiattito, e zampe lunghe. Si cibano di lepri ed insetti, e sono molto diffusi anche nel nostro paese, nelle vicinanze dei centri abitati, appunto perché preferiscono vivere dove c'è presenza umana.
Volpe
Passiamo adesso al primo mammifero, la volpe. Per appartenere al genere dei mammiferi, sono degli animali piuttosto piccoli. Le volpi hanno il muso appuntito, cranico leggero e orecchie larghe, e una coda molto folta. La colorazione del pelo può essere grigia o rossiccia, o anche bianco, giallo e e nero. Ciò che li avvantaggia è il loro grande spirito di adattabilità, cioè riescono ad alimentarsi di ciò che più conviene in un determinato habitat, che siano invertebrati marini, o uccelli, o frutta e bacche.
Cinghiale
Un mammifero molto legato al sottobosco, preferendo le zone più fitte. Hanno una lunghezza media di 180 centimetri, e può raggiungere un peso massimo di un quintale. Nonostante abbia delle dimensioni notevoli rispetto agli altri animali del sottobosco, ha comunque delle dimensioni modeste per essere un mammifero. Ha delle zampe corte e sottili, zampe dotate di zoccoli, una testa abbastanza massiccia, e un corpo molto forte. Anche loro, come le civette, preferiscono l'attività notturna, e amano tanto stare insieme ad altri loro simili. Solitamente sono temuti dalle altre specie animali, fatta eccezione per alcune specie come tigri, o lupi, e il cinghiale stesso preferisce affidarsi a materiale vegetale, piuttosto che quello animale, anche se la sua natura onnivora glielo consente.
Ghiro
La fama del ghiro è attribuita alla sua pigrizia, e in fondo è proprio così. Il ghiro è un animale notturno, che dorme per gran parte della giornata, nascosto nelle cavità degli alberi. Ha una lunghezza di circa 30 centimetri e pesa a stento 75 grammi. Ha una pelliccia grigia sul dorso, e bianca sul ventre. Si ciba perlopiù di castagne, ghiande, nocciole, e frutti di bosco.