I fiumi più lunghi dell'Asia
Introduzione
L'Asia è un continente tanto sconfinato quanto poco esplorato dal punto di vista geografico. Esso è talmente vasto che al suo interno risiedono paesaggi di ogni genere, alcuni dei quali tra i più belli del mondo. Per questo motivo è bene conoscere, oltre ai monumenti e i luoghi più belli e antichi, anche i fiumi più maestosi e lunghi dell'Asia. Naturalmente la Cina risulta il paese attraversato dai principali corsi d'acqua asiatici sia per la loro interezza che per brevi tratti, svettando su tutti gli altri stati grazie alla sua grandezza.
Fiume Azzurro
Il Fiume Azzurro, in cinese Chang Jiang, è il fiume più esteso di tutta l'Asia grazie ai suoi 6418 km di lunghezza. Esso attraversa tutta la Cina, fino a sfociare nel Mar Cinese Orientale; proprio grazie alla sua maestosità, il Fiume Azzurro è in grado di incanalare più di un quinto delle acque cinesi. Oltre a tutto ciò, questo fiume ha una grande importanza dal punto di vista storico, infatti esso è stato protagonista della prima grande crescita economica cinese, grazie a tutte le navi di commercio transitate sulle sue acque.
Fiume Giallo
Il Fiume Giallo, in cinese Huang He o Huang Ho, occupa il secondo posto in classifica, ma, grazie ai suoi 5464 km di lunghezza, risulta uno dei fiumi più lunghi del mondo. La sua sorgente si trova sull'altopiano del Tibet e, dopo aver attraversato ben sei province e due regioni, sfocia nel Mar Giallo, nella contea di Kenli. Nella parte inferiore del suo corso, le acque risultano ricche di limo e molto turbolente, per questo motivo spesso il fiume esonda provocando ingenti danni nelle campagne circostanti. A causa di questi avvenimenti, gli abitanti del luogo lo hanno soprannominato "dolore della Cina".
Ob
Il fiume Ob scorre nella Siberia occidentale, in Russia, e nasce sui monti Altai per poi sfociare nel Mare di Kara. La sua lunghezza è di ben 3650 km, ma se la si calcola dall'inizio del suo principale affluente, ovvero l'Irtys, si può arrivare a 5410 km. Per lunghi periodi dell'anno, gran parte dell'Ob rimane intrappolata nella morsa del freddo siberiano, ad esempio, nel sud del suo corso, il fiume rimane congelato per più di sei mesi all'anno. In primavera, si viene a creare un forte effetto diga, a causa dello scorrimento a valle di imponenti masse di ghiaccio non ancora sciolto.
Mekong
Il Mekong è il fiume più importante e lungo di tutta l'Indocina, oltre ad essere il numero 11 nella classifica mondiale, grazie ai suoi 4880 km di lunghezza. La navigazione all'interno delle sue acque risulta molto pericolosa a causa delle forti variazioni stagionali della portata d'acqua e la presenza continua di imponenti cascate. La sua sorgente è situata sull'altopiano del Tibet, mentre le sue acque sfociano nel Mar Cinese meridionale. Negli ultimi anni, il fiume, è stato sede di imponenti sfruttamenti da parte di aziende per ricavarne energia da apposite centrali idroelettriche.
Amur
L'Amur scorre nella parte orientale dell'Asia, esso si genera in Siberia grazie alla confluenza dell'Argun e del Silka. Il fiume ha una lunghezza di ben 2824 km, ma se si conta anche il suo affluente maggiore, si può arrivare a misurare i 4416 km di distanza tra la sorgente dell'Argun fino alla foce, situata nello Stretto dei Tartari. Il fiume, fatta eccezione per i mesi più freddi dell'anno, è interamente navigabile, per questo motivo ha una grande importanza dal punto di vista dell'economia; ma risulta anche fondamentale per il quantitativo energetico prodotto, grazie alle dighe poste lungo il suo corso.