L'ultima fase può sembrare scontata, ma è in realtà la più importante; una volta iniziati i vostri studi vi basterà continuare a tradurre, partendo dagli autori con una scrittura più lineare come Cesare, fino ad arrivare ai periodi più complessi di autori come Tacito. Le temute versioni servono proprio a questo: entrare nei meccanismi della lingua, andare a rivedere le regole grammaticali per risolvere qualche errore di traduzione, riconoscere i diversi stili dei vari autori, ciascuno con le proprie particolarità. Insomma, dopo aver imparato le regole e acquistato un buon vocabolario vi servirà solamente molta concentrazione e logica. Un'ulteriore passo, solo per i traduttori più esperti, sarà quello, oltre ad aver capito il significato dei testi, dell'interpretazione: serve rendere la normale traduzione dal Latino all'Italiano più comprensibile possibile, così che oltre ad essere tradotto risulti anche facilmente leggibile, senza errori di senso, di punteggiatura o di grammatica. Benché sia un percorso complesso, non vi demoralizzate: lo studio della lingua latina vi impegnerà certo per anni, ma ogni volta scoprirete qualcosa di nuovo che vi appassionerà riguardo a questa bellissima lingua, e soprattutto riguardo a costumi ed usanze del suo popolo, tra riflessioni sulla politica, sull'etica, sulla religione e sulla filosofia. Buono studio!