CUPOLA di SANTA MARIA DEL FIORE. Senza dubbio la sua opera maggiore è stata la cupola del Duomo di Firenze. Nel 1418 fu bandito un concorso per tale opera e Brunelleschi vi partecipò presentando un progetto innovativo: una gigantesca cupola autoportante, ovvero in grado di reggersi da sé durante la costruzione, senza il bisogno di strutture e armature in legno. L'idea, che inizialmente sembrò un po' folle, fu poi approvata ed ebbe la meglio sulle proposte degli altri concorrenti. Si tratta di una doppia calotta, una interna più piccola che sostiene quella esterna più grande, che si erge su un tamburo ottagonale scandito da otto grandi finestre che danno luce all'interno. La cupola, che termina con una lanterna a cuspide, è gigantesca ed imponente, sembra quasi una collina rossa che si staglia maestosamente nel paesaggio urbano fiorentino.