Grammatica: le proposizioni temporali

Di: Pa Pa
Tramite: O2O 07/07/2017
Difficoltà:media
16

Introduzione

Nella costruzione di un periodo, fondamentale importanza rivestono le proposizioni subordinate. In questa guida ci occuperemo in particolare di analizzare la funzione delle proposizioni temporali nella grammatica italiana, cercando di fornire un aiuto a tutti quegli studenti che abbiano riscontrato delle difficoltà proprio nello studio di questi argomenti. Approfondiamo, di seguito, l'argomento.

26

Tipologie di rapporti

Partiamo col dire che le proposizioni temporali indicano una relazione di tempo e hanno la stessa funzione del complemento di tempo nella frase semplice. I rapporti temporali che possono instaurarsi tra la reggente e la subordinata temporale sono tre: contemporaneità, posteriorità e anteriorità. Quando vi è un rapporto di contemporaneità, l'azione espressa dalla reggente e quella espressa dalla subordinata accadono nello stesso tempo. Nel caso di un rapporto di posteriorità l'azione espressa dalla reggente accade dopo quella espressa dalla subordinata. Quando invece sussiste un rapporto di anteriorità, l'azione espressa dalla reggente accade prima di quella espressa dalla subordinata.

36

Rapporto di posteriorità

Quando il rapporto espresso è di posteriorità, le temporali esplicite sono introdotte da: dopo che e dalle congiunzioni: quando, come, (non) appena, le quali indicano una rapida successione di avvenimenti. Generalmente il verbo è all'indicativo e l'eventuale uso del congiuntivo, conferisce alla frase valore di possibilità. Le implicite vengono invece costruite con il participio passato e possono avere soggetto diverso da quello della proposizione reggente, purché espresso. Questa costruzione viene definita "participio assoluto", cioè sciolto, autonomo. Ecco un esempio: "Finita la partita, la gente iniziò a lasciare lo stadio."Un esempio di esplicita temporale espressa in un rapporto di posteriorità è la seguente frase: "Dopo aver mangiato, i ragazzi iniziarono a svolgere i compiti".

Continua la lettura
46

Rapporto di anteriorità

Infine, occupandoci del rapporto di anteriorità, le temporali esplicite sono espresse da: "prima che" in aggiunta al congiuntivo; qui di seguito una frase chiarificatrice del concetto: "Chiudi la porta, prima che il cane entri dentro." Per le temporali implicite invece si ricorre all'utilizzo dell'infinito retto da: "prima di "; ad esempio: "Prima di mangiare, lavati le mani!". Ecco dunque spiegate le funzioni e le particolarità delle proposizioni temporali, non vi resta che memorizzare questi semplici meccanismi e padroneggiare l'utilizzo di questa struttura sintattica!

56

Guarda il video

Potrebbe interessarti anche

Naviga con la tastiera

Segnala contenuti non appropriati

Tipo di contenuto
Devi scegliere almeno una delle opzioni
Descrivi il problema
Devi inserire una descrizione del problema
Si è verificato un errore nel sistema. Riprova più tardi.
Segnala il video che ritieni inappropriato
Devi selezionare il video che desideri segnalare
Verifica la tua identità
Devi verificare la tua identità
chiudi
Grazie per averci aiutato a migliorare la qualità dei nostri contenuti

Guide simili

Elementari e Medie

Grammatica: le proposizioni strumentali

La guida che andremo a scrivere a breve si occuperà di grammatica. All'interno di questa materia specifica, ci concentreremo sulle proposizioni strumentali. Cominciamo insieme a ragionare su questo argomento.All'interno della lingua italiana, ci sono...
Elementari e Medie

Grammatica: proposizioni interrogative indirette

Sappiamo come la grammatica non sia una materia amatissima, ma se studiata con il giusto approccio, anche questa può essere apprezzata e compresa con facilità. Andiamo adesso ad analizzare proprio un argomento importantissimo della grammatica italiana...
Elementari e Medie

Grammatica: la costruzione di un periodo

Il periodo è una frase complessa composta da due o più proposizioni. Per proposizione, da non confondere con preposizione, si intende un'unità di senso compiuto formata da almeno un soggetto e un predicato. Il periodo è indipendente, autonomo. È composto...
Elementari e Medie

Grammatica: gli articoli determinativi e indeterminativi

La scuola elementare ha un ruolo fondamentale per la crescita didattica dell'alunno, soprattutto per quanto riguarda la grammatica italiana. Imparare le regole grammaticali in questa fase è importantissimo, poiché in seguito diventa tutto più difficile...
Elementari e Medie

Come insegnare ai bambini la grammatica

Sappiamo tutti quanto sia importante avere delle buone basi per poterci esprimere e sapere scrivere in modo corretto la lingua italiana. È opportuno che si impari sin da piccoli l'uso corretto dei verbi, delle costruzioni delle frasi, della scrittura...
Elementari e Medie

Grammatica: come distinguere il pronome dall'aggettivo dimostrativo

L'italiano è una delle lingue europee derivante dal latino. Presenta una grammatica complessa, ricca di regole ed eccezioni. Ecco perché in questa guida vogliamo darvi dei chiarimenti su un aspetto in particolare: come distingue il pronome dall'aggettivo...
Elementari e Medie

Grammatica: come capire l'uso dell'h

La lingua italiana è un vero e proprio patrimonio culturale che contiene una ricchezza lessicale sorprendente e meravigliosa. Eppure, è una lingua anche complessa, piena di sfumature e con una grammatica talvolta ostica anche per gli stessi italiani....
Elementari e Medie

Grammatica: i gradi dell'aggettivo

L'aggettivo qualificativo è una parte variabile del discorso. Nella grammatica italiana esistono diversi tipi di aggettivi: l'aggettivo qualificativo di grado positivo, l'aggettivo di grado comparativo e l'aggettivo di grado superlativo. Ogni aggettivo...