Le proposizioni possono essere di vario genere e per identificarle spesso bisogna far rifermento alle preposizioni che le introducono. Ad esempio le coordinate possono essere:
- copulative, introdotte da e, né, anche e simili- avversative, introdotte da ma, però, bensì e simili- disgiuntive, introdotte da o, oppure. Ossia e simili- esplicative, introdotte da cioè, ossia, ovvero, infatti e simili- correlative, introdotte da e...e, o....o, sia....sia e simili- conclusive, introdotte da dunque, perciò, quindi e simili
Esempi di subordinate, invece, sono:- aggiuntive Es. "Oltre a essere bella, è anche simpatica"- avversative Es. "Bisogna essere sinceri invece di mentire per i propri scopi"- causali Es. "Poiché non c'è ghiaccio in freezer sarò costretto a bere limonata calda"- comparative Es. "È più difficile di quanto pensassi"- concessive Es. "Benché sostenga la causa, non posso partecipare alla manifestazione"- condizionali Es. "Se il sole non splendesse, moriremmo dopo pochi mesi"- consecutive Es. "Era così semplice che l'ho risolto subito"- dichiarative Es. "Questo desideravo: diventare un importante manager"- eccettuative Es. "Devi rispondermi a meno che tu non sia diventato muto d'un tratto"
- esclusive Es. "Se ne è andata via senza che dicesse grazie"- finali Es."Il meccanico venne per riparare la macchina"- interrogative Es. "Dimmi come può essere vera una tale fandonia"- limitative Es. "Per quel che ne so, non si può prendere la metro dopo le due di notte"- modali Es. "Cantava sempre ballando coreografie inventate da lui"- oggettive Es. "Credo che abbia avuto una grossa opportunità"- soggettive Es. "Sembra che tutto vada per il verso giusto"- temporali Es. "Quando le bambine sono entrate in casa hanno trovato l'albero di Natale già pronto".