Il grado comparativo dell'aggettivo indica un confronto tra due termini di paragone. Può essere di uguaglianza, di superiorità o di inferiorità. Si parla di comparativo di uguaglianza quando entrambi i termini di paragone possiedono la stessa qualità espressa dall'aggettivo. Si forma con le particelle "come, uguale a, quanto". Ad esempio "la mela a destra è grande come la mela a sinistra. Il comparativo di maggioranza si ha quando la qualità espressa dall'aggettivo è posseduta in grado maggiore dal primo termine di paragone. Si forma utilizzando le particelle "più di, più che". Un esempio semplice è rappresentato dalla frase "la mela è più buona della pera". Il comparativo di minoranza infine, si usa quando la qualità espressa dall'aggettivo è posseduta dal primo termine di paragone in grado minore. Si forma con le particelle "meno di, meno che". Per formare un esempio possiamo utilizzare la frase "la mela è meno grande del cocomero".