Gli sbocchi lavorativi di una laurea in biologia

Quando si deve decidere il proprio percorso di laurea, non basta semplicemente scegliere le materie preferite, quelle che magari sono state le predilette al liceo. Prima di tutto perché la complessità dello studio aumenterà considerevolmente, poiché quelle materie studiate in maniera superficiale e un po' generale diventeranno, durante il percorso universitario, sempre più approfondite e specifiche, innalzandone il grado di complessità. In secondo luogo, perché bisognerà tener conto anche dei possibili sbocchi lavorativi futuri, cercando di individuare il tipo di carriera cui aspirare una volte terminati gli studi. Per chi stesse valutando l'ipotesi di una laurea in biologia, ecco una serie di possibili alternative cui questo titolo permetterà di accedere, fermo restando il duro lavoro e la forza di volontà.

Se pensate di fermarvi ad una laurea triennale, la cosiddetta "laurea breve", senza contemplare il prosieguo degli studi specialistici, sappiate che le vostre opzioni lavorative saranno ovviamente ridotte. In particolar modo, vi saranno precluse cariche di alto titolo, come quelle dirigenziali, ma potrete comunque lavorare, ad esempio, come tecnici di laboratorio, sia in industrie agro-alimentari che in quelle farmaceutiche. Avrete, dunque, il titolo di "biologi junior", iscrivendovi all'albo dei biologi, nella sezione "B". Le offerte lavorative di questo genere non mancheranno, e potreste sempre decidere di continuare gli studi ed intanto fare un po' di pratica.

Se avete intenzione, già da subito, di prolungare il vostro percorso di studi ed optare per una laurea specialistica (cosiddetta "magistrale"), da arricchire magari anche con un Master di I o II livello, al termine potrete iscrivervi all'albo dei biologi nella sezione "Senior". Con un titolo del genere le vostre prospettive di lavoro aumentano. A seconda della specializzazione, infatti, potrete diventare botanici, zoologi, microbiologi ecc. Il botanico, ad esempio, è specializzato nello studio delle piante, dei loro cicli vitali e della loro interconnessione con l'ambiente esterno. Ciò significa che potranno esserci sbocchi lavorativi in ambiti sia pubblici che privati, ad esempio nel settore agricolo, ambientale e anche alimentare, così come si potranno gestire parchi e giardini botanici, oltre a dedicarsi, ovviamente, alla ricerca.

Un'altra specializzazione della biologia è la zoologia, che studia gli animali, sia a livello organico (la loro "morfologia" biologica) che sistemico, demografico, evolutivo ecc . Questo tipo di specializzazione vi permetterà di accedere a sbocchi lavorativi, sia in ambiente privato che pubblico. Potrete, infatti, diventare consulenti di alto livello per laboratori di ricerca di case farmaceutiche, ma anche presso enti per la salvaguardia delle specie, come bioparchi, riserve naturalistiche, acquari e associazioni ambientalistiche. Con la maggiore consapevolezza che si ha oggi dell'importanza della salvaguardia dell'ambiente e della sua fauna, trovare lavoro come zoologo non sarà difficile, visto anche lo stretto collegamento dello studio degli animali con gli ambiti umani .

Altro settore specialistico della biologia è la "microbiologia". Questo tipo di studio si focalizza principalmente sui microrganismi come batteri, virus, protozoi, alghe, funghi ecc. Oltre alla loro identificazione, il microbiologo si occupa anche di analizzarne le loro interazioni con l'ambiente esterno. Ciò significa, ad esempio, studiare aspetti come la diffusione di malattie infettive, potendo quindi accedere come ricercatori ad ambienti lavorativi come Università, Ospedali e Centri di Ricerca Specializzati. Al microbiologo, inoltre, spetta il compito di controllare e valutare la qualità delle acque, degli alimenti e dei farmaci. Questo apre le porte ad ambienti di lavoro nel settore privato industriale, farmaceutico, chimico, veterinario ed agro-alimentare. In pratica, un po' ovunque!

Se amate l'insegnamento, la laurea in biologia vi permetterà di accedere all'ambiente didattico ed educativo. Con tale titolo, infatti, potrete insegnare a qualsiasi livello, dalle scuole primarie e secondarie come insegnante di scienze, fino anche ad arrivare all'ambito universitario. A seconda poi della vostra specializzazione potrete aspirare ad una cattedra universitaria in settori più mirati. Potrete, inoltre, collaborare a progetti informativi scrivendo su riviste di settore, rimanendo, quindi in un ambito di tipo "divulgativo".