Gita scolastica: cosa portare per due giorni
Introduzione
Uno dei momenti più divertenti dell'anno scolastico è indubbiamente la parentesi dedicata alla visita d'istruzione. Soprattutto quando si frequentano le scuole medie e le superiori, capita di partecipare a gite di almeno due giorni. Solitamente si sceglie una città italiana come meta per questa tipologia di viaggio con gli insegnanti. Una volta prenotato l'albergo in cui alloggiare per una o due notti, si passa all'organizzazione del viaggio. Si parte in treno o con il pullman, in base alla distanza tra la città di partenza e quella di arrivo o a seconda delle disponibilità economiche di ciascuno studente. Pensiamo ad una gita scolastica per una classe delle scuole superiori. Cosa bisogna portare con sé per due giorni? Scopriamolo insieme consultando il presente tutorial.
Borsone
Quando si parte per una gita di due giorni, la prima cosa da sistemare è il borsone. Qui si metteranno i vestiti e tutto il necessario per l'igiene della persona. Poiché si tratta di due sole giornate, meglio non preparare un borsone eccessivamente pesante. Bastano due cambi di abbigliamento e un paio in più di scarpe. Poi si aggiungeranno il pigiama con le pantofole e tutti quegli oggetti da usare in bagno. Per i ragazzi è più facile preparare un borsone. Basta mettere una maglietta, un paio di jeans e una tuta. Il beauty case poi non richiede particolare impegno. In quel caso è sufficiente armarsi di deodorante, spazzolino e dentifricio (ed eventualmente lametta per la barba). Le ragazze vivono un po' diversamente la preparazione della borsa. Non sanno mai quali abiti portare e poi aggiungono trucchi e profumi al loro beauty case. Ad ogni modo bisogna tener conto della brevità del soggiorno fuori casa e quindi regolarsi di conseguenza.
Documenti
Quando si parte per la gita scolastica, si fa un resoconto sulle cose utili da portare per due giorn. Tra queste non possono di certo mancare i documenti di riconoscimento come carta d'identità, codice fiscale e tessera sanitaria. Alcuni possono anche aggiungere la patente, se lo desiderano. L'importante è comunque munirsi di carta d'identità, che andrà presentata alla reception di alberghi e pensioni. I documenti vanno custoditi nel portafogli in un'apposita tasca e non vanno assolutamente tolti da lì. Non importa se si è maggiorenni oppure no. In assenza di un documento valido, molti alloggi non si mostrano disposti a concedere la stanza. Certamente ci si può affidare ai propri docenti, ma è meglio mostrarsi responsabili. Oltretutto in alcuni musei e locali l'accesso alle persone senza documento viene interdetto senza alcuna riserva.
Denaro
Per una gita scolastica non biosgna mai partire senza denaro. Anche se si tratta di una permanenza breve, di soli due giorni, non si può di certo girare senza soldi. I musei e gli alloggi richiedono il pagamento in loco, a meno che gli insegnanti non abbiano già provveduto a raccogliere i soldi prima della partenza. Inoltre non sta bene avere il portafogli vuoto. Durante la gita ci si fermaa mangiare, si acquistano souvenir, si fa shopping. Dover chiedere del denaro in prestito è una scocciatura. Quindi, prima di partire, è meglio munirsi di risparmi. Il denaro da portare con sé pr due giorni non deve essere tantissimo. Deve bastare per i pasti principali e per il pagamento dei vari biglietti. Se si visita una grande città, i soldi servono anche per spostarsi con i mezzi pubblici. Ecco perché non è saggio andare in gita senza.
Smartphone
I ragazzi di oggi non si separano mai dal proprio telefono cellulare, neanche in gita. Per questo motivo lo smartphone rientra tra le cose da portare. I motivi per cui questo oggetto deve assolutamente far parte dell'occorrente per una gita di due giorni sono molteplici. Innanzitutto con il cellulare si possono scattare tante foto. Oltre ai famosi selfie durante il viaggio, si possono realizzare anche dei piccoli album con gli scorci caratteristici della città visitata. Grazie alle varie app presenti, lo smartphone si presta egregiamente per l'ascolto della musica o la visione di film e video. Portare il telefono vuol dire avere una playlist per il viaggio. O concedersi un po' di relax nell'ingannare l'attesa per l'arrivo con un film o una serie TV. Questo apparecchio va però utilizzato con criterio e moderazione. Nei musei o durante le spiegazioni, è bene tenerlo in tasca, senza suoneria e con lo schermo bloccato.
Macchina fotografica
Se non si vuole scaricare la batteria dello smartphone, o semplicemente si coltiva una smodata passione per le fotografie, per una gita scolastica di due giorni si può portare la macchina fotografica. Naturalmente bisogna stare attenti a non perderla o danneggiarla. Poi è necessario ricordarsi di portare il caricabatterie e almeno una scheda SD di riserva. In questo modo la gita diverrà un bel ricordo, da trasformare in album cartaceo una volta tornati a casa. Anche nel caso della macchina fotografica, se ne consiglia un uso morigerato. In molte strutture e poli museali non si possono scattare foto. Dunque è opportuno rispettare le regole ed eventualmente scattare senza flash. In questo caso bisogna sempre chiedere il permesso ad un adulto prima di prendere qualunque iniziativa.