Introduzione
Se siamo amanti delle lingue e ci piacerebbe riuscire ad imparare a parlarne diverse, sicuramente uno dei metodi più utilizzati è quello di rivolgersi ad apposite associazioni che organizzano dei corsi per l'apprendimento della lingua desiderata. Tuttavia in questo modo, dovremo sborsare parecchi soldi, poiché la maggior parte di questi corsi risultano essere molto costi. In alternativa, utilizzando le moltissime guide presenti su internet, potremo provare ad imparare tutte le lingue che desideriamo da soli. All'interno di queste guide, infatti, potremo trovare tutte le informazioni che ci servono per apprendere la lingua scelta come ad esempio le varie regole grammaticali, la fonetica, alcuni esercizi e molto altro ancora. Nei passi successivi, in particolare, vedremo un po' di grammatica di base in lingua Giapponese.
Occorrente
- Leggere con attenzione la guida.
Composizione della frase
Iniziamo col dire che, nella frase semplice, troveremo il verbo alla fine:
watashi wa gakusei da = io sono uno studente.
La particella "da", che si trova alla fine della frase, corrisponde al nostro verbo essere, ed è la forma piana del verbo desu.
In questo caso la particella si trova accanto ad un nome: gakusei, che significa studente.
Oltre che accanto ai nomi, la particella da la possiamo trovare anche accanto agli aggettivi:
watashi wa genki da = sto bene.
Particelle "wa" e "mo".
Nella frase che abbiamo usato come esempio, potremo notare che è presente un'altra particella "wa": questa particella introduce l'argomento della frase.
In questo caso specifico la troviamo dopo watashi, ossia "io", argomento della frase nonché soggetto. Non sempre l'argomento ed il soggetto della frase, in giapponese, coincidono.
Assieme alla particella "wa", troviamo anche la particella "mo" che indica l'inclusione:
A: watashi wa gakusei da = io sono uno studente
B: watashi mo gakusei da. = anche io sono uno studente.
Particella "ga"
Se per esempio, in un gruppo di persone vogliamo individuare chi è lo studente, non possiamo associare la particella tematica "wa", perché per l'appunto, non sappiamo chi è il tema della nostra frase.
In questo caso quindi, avremo una frase del genere:
dare ga gakusei?
Che può essere tradotto all'incirca come "Chi è (colui che è) lo studente?".
È molto facile confondere le particelle wa e ga. Un esempio utile è questo:
1) watashi wa gakusei da
2) watashi ga gakusei da.
Altre particelle
Le altre particelle che possiamo incontrare sono:
"no" che indica il possesso: watashi no hon da = è il mio libro;
"he" che indica il moto a luogo: watashi wa daigaku he iku = io vado all'università; e poi avremo il "ni" per lo stato in luogo o per l'equivalente del dativo, la particella "wo" che introduce il complemento oggetto e la particella "de" che può introdurre diversi complementi.