La lirica nella quale D'Annunzio esprime al meglio il proprio pensiero è "La sera fiesolana", contenuta nella prima sezione dell' opera. La Sera, vera protagonista del componimento, assume progressivamente fattezze femminili, mentre le figure umane del poeta e della donna amata sembrano dissolversi.
La lirica non presenta un vero e proprio centro narrativo e non ha neppure uno sviluppo logico, ma si limita a registrare le emozioni e le sensazioni che l' incanto di una sera di giugno, sui colli di Fiesole, suscita nel poeta.
La seconda sezione, ambientata tra fine giugno e inizio luglio sui litorali dell'Arno e del Serchio, ha il suo culmine nella "Pioggia nel Pineto", considerata una delle più belle liriche del D' Annunzio.
Vi è decritto un dialogo mancato tra il poeta e la donna amata, Ermione, al quale fa da cornice la pioggia, che consente la trasfigurazione panica dei due soggetti in elementi della natura.
Il poeta e la donna, infatti, immersi nella fresca e profumata vegetazione, si sentono come trasformare in creature vegetali, parti integranti della natura stessa.
Così, nella lirica, vediamo intrecciarsi il tema naturalistico - musicale, costituito dal cadere della pioggia sulla vegetazione della pineta e dalla sinfonia prodotta da tale movimento; il tema panico, ovvero la fusione con la natura da parte dell' uomo e, infine, il tema dell' amore, presentato come " favola bella ", eterno alternarsi di illusioni.
Nella terza sezione, dedicata a Glauco, pescatore della Beozia divenuto dio del mare, viene descritto il passaggio tra luglio e agosto sullo sfondo della foce del fiume Serchio.
Nella quarta sezione compaiono i primi albori autunnali. Il poeta intende dimostrare che, come tramonta la stagione estiva, così tramontano i miti improntati sulla ricchezza e sui beni materiali.
La quinta sezione, intitolata: " Sogni di terre lontane ", è dedicata interamente al mese di settembre. Il libro è chiuso dal testo poetico " Il commiato " in cui vengono celebrati i luoghi versiliani che hanno costituito l' ambientazione dei testi poetici.Nel testo si trova anche una poesia dedicata al Pascoli ed una al Carducci, oltre alla lirica " I pastori ".