Francese: i verbi riflessivi
Introduzione
Il francese, come l'italiano, fa parte della famiglia delle lingue italiche o romanze, ovvero quelle che discendono dal latino. Appartiene anche al gruppo delle lingue indoeuropee, e dopo il tedesco è la lingua più parlata nel continente europeo e una delle più parlate al mondo. In Europa, infatti, dopo l'Inglese e lo spagnolo, il francese conta il maggior numero di parlanti del mondo. Questa lingua non è altro che il frutto dell'influenza linguistica che il volgare ha ricevuto in Gallia dopo il quinto secolo. I verbi di tipo riflessivo sono quelli che esprimono un?azione che si riflette sul soggetto, o per meglio dire su colui che compie l'azione che in semantica viene chiamato agente, cosa che non esiste nelle frasi passive. In questa breve guida spiegheremo i verbi riflessivi nella lingua francese, in modo che gli studenti o tutti coloro che vogliano conoscere questo idioma, sappiano come muovere i primi passi in una delle branche più importanti della linguistica, ovvero la morfologia verbale.
Occorrente
- audio lezioni
- appendice dei verbi
- appendice dei pronomi
La struttura del verbo riflessivo in francese
Il primo passo che si deve compiere per imparare i verbi riflessivi francesi è quello di conoscere quali sono i pronomi che vengono utilizzati nella grammatica francese. Una volta conosciuti i pronomi, che si coniugano nelle forme di; je - me, tu - te, il - elle, on - se, nous - nous, vous - vous, ils - elles/ se, si potranno costruire delle frasi riflessive seguendo la struttura sintattica soggetto /particella riflessiva/ verbo. Per ottenere la forma negativa di un verbo riflessivo, basta invece seguire la struttura: soggetto/ ne / particella riflessiva / pas. La forma interrogativa di un verbo riflessivo si ottiene invece seguendo la struttura: est ce que/ soggetto / pronome riflessivo / verbo. Naturalmente in questa guida l'attenzione sarà rivolta verso i soli verbi riflessivi con le varianti dei riflessivi negativi e interrogativi che si possono facilmente trovare nei discorsi.
I pronomi riflessivi clitici
È bene sapere, che è possibile coniugare la forma interrogativa invertendone il soggetto e per farlo vi basterà seguire la struttura: Pronome riflessivo/ verbo/ soggetto. Se si utilizza questo modello di coniugazione, basta inserire il trattino tra il verbo e il soggetto. Occorre inoltre ricordare che quando i verbi riflessivi si presentano nella forma dell'infinito, devono essere sempre preceduti dal pronome riflessivo. Invece, all'imperativo, i verbi riflessivi precedono sempre il pronome complemento. La struttura sintattica è rilevante e molto importante per poter riconoscere bene questi tipi di verbi che come si può ben capire non mutano soltanto nell'aspetto morfologico ma anche dal punto di vista sintattico, come accade anche in italiano con i pronomi riflessivi clitici che devono per questa ragione essere imparati per bene.
I verbi riflessivi con i verbi composti
Con i tempi composti, i verbi riflessivi sono coniugati con l?ausiliare être; la posizione del pronome riflessivo si trova prima dell'ausiliare, lo schema che lo studente deve seguire è quindi il seguente: soggetto/ pronome riflessivo/ ausiliare essere / participio passato. Come quando si apprende qualsiasi lingua è bene fare molta pratica tramite l'esercizio scritto e soprattutto l'ascolto. Poter contare su lezioni audio in mp3 da poter mettere nello smartphone aiuteranno non poco a memorizzare le forme sintattiche e morfologiche essenziali per imparare la lingua e le frasi più utilizzati. Se si imparano determinate frasi sarà infatti poi più semplice adattarle a ogni altra proposizione e risulterà più facile parlare in maniera corretta senza sbagliare la posizione del pronome riflessivo o la desinenza del verbo, specialmente se questo è composto.
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Consigli
- esercizi con ascolto