Francese: i verbi impersonali
Introduzione
In questa guida esamineremo e impareremo a riconoscere una costruzione grammaticale tipica della lingua francese: la costruzione impersonale dei verbi.
I verbi impersonali sono alcuni verbi "difettivi" che si utilizzano solo alla terza persona singolare, con il pronome personale "il" che non indica una persona o una cosa determinata, ma si riferisce a un soggetto indeterminato. Vengono chiamati verbi impersonali, o unipersonali, proprio perché la loro azione non può essere attribuita a nessuno. Tuttavia, non tutti i verbi coniugati alla terza persona singolare possono essere considerati impersonali, occorre tenere sempre presente la natura indeterminata del soggetto. Nel corso di questa guida illustreremo gli usi più comuni dei verbi impersonali francesi.
Occorrente
- Conoscenze base della lingua francese
- Un buon libro di grammatica
Verbi essenzialmente impersonali
Nella lingua francese è possibile dividere i verbi impersonali in due categorie: i verbi essenzialmente impersonali e i verbi occasionalmente impersonali.
Analizziamo i verbi appartenenti al primo gruppo. Sono quei verbi che troviamo sempre alla forma impersonale, in quanto possono essere utilizzati solo alla terza persona singolare. Questi, nella costruzione dei tempi composti, utilizzano l'ausiliare avere; possono essere coniugati in tutti i tempi e i modi, ad eccezione dell'imperativo e del gerundio che non hanno una terza persona singolare; vengono usati sia in modo transitivo che intransitivo. Una nota da tenere bene a mente è che il participio passato dei verbi impersonali, in francese, deve essere sempre tradotto al maschile singolare.
Verbi che indicano il tempo e l'ora
Nella prima categoria, quella dei verbi essenzialmente impersonali, vi rientrano quei verbi che esprimono i fenomeni atmosferici e l'ora. Ecco alcuni esempi:
- Il a plu tout l'avant midi (= è piovuto prima di mezzogiorno);
- il fait soleil (= è soleggiato);
- comme il neige! (= come nevica!);
- il tonne vraiment fort! (= tuona veramente forte!);
- hier il a venté (= ieri ha fatto vento);
- neige t'il encore? (= nevica ancora?);
- il est tard (= è tardi);
- il est deux heures (= sono le due);
- il manque cinq minutes (= mancano cinque minuti).
Come si può notare dalla traduzione, una differenza fondamentale tra la lingua italiana e quella francese, è la possibilità di omettere il soggetto in italiano.
Altri verbi del primo gruppo
Si utilizzano come impersonali anche:
- il faut (= bisogna), l'unico verbo essenzialmente impersonale che non esprime un fenomeno della natura: il faut que tu partes; il faut du courage; il faut pardonner;
- il fait (= fare), seguito da un aggettivo, forma alcune espressioni impersonali riguardanti il tempo metereologico, come ad esempio "il fait chaud", "il fait beau", "il faisat un temps superbe" dove il verbo faire ha la funzione di dare l'idea di una determinata condizione atmosferica che, nel francese, non trova una corrispondente forma verbale;
- la locuzione "il y a" (= c'è, ci sono): il y a des livres sur le table; il y a un chat dans le jardin.
Sono forme verbali impersonali anche tutte quelle che non hanno riferimento con alcun soggetto reale, come:
- il est urgent (= è urgente): il est urgent d'aimer;
- il est indispensable (= è indispensabile): il est indispensable d'avoir un telephone portable;
- il s'agit (= si tratta): il s'agit de documents importants.
Bisogna fare molta attenzione alle forme italiane come: è bello, è utile, è necessario, in quanto nella nostra lingua sono seguite dall'infinito, mentre in francese viene usata la preposizione "de" o "que" seguita dal verbo coniugato.
Verbi occasionalmente impersonali
I verbi appartenenti alla seconda categoria, quelli occasionalmente impersonali, sono quelle forme verbali che è possibile coniugare sia nella forma personale, quindi in tutte le altre persone singolari e plurali, sia in quella impersonale. Questi verbi mantegono l'ausiliare avere in entrambe le forme verbali. Alcuni esempi con i verbi più comuni sono:
- exister (= esistere): il existe un petit lac dans le coins;
- arriver (= accadere): il arrive des évènements épouvantables;
- convenir (= conviene): il ne convient aucunement de partir demain;
- manquer (= mancare): il manque trois jour à la fin du mois;
- rester (= restare): Il reste encore du temps.
Il verbo "essere", seguito da un aggettivo, diviene impersonale in molte espressioni:
- il est beau de défendre sa patrie;
- il est possible de mettre de la magie dans chaque chose;
- il est facile de se moquer;
- il etait une fois un chat;
- il est temps de reviser bien pour l'examen;
- il est temps de rentrer à la maison;
- il est souhaitable.
Altri verbi del secondo gruppo
Altri verbi che appartengono a questa categoria, ma vengono coniugati con l'ausiliare essere, sono i verbi riflessivi come:
- se passer (= accadere): que se passe t-il?
- se pouvoir (= essere possibile): se peut-il que vous soyez si souvent malade?
- se souvenir (= ricordare): il me souvient que c'était un jour de printemps;
- se raconter (= si racconta): il se raconte que tu vas partir;
- se produir (= accadere): il s'est produit un tumulte dans la partie politique.
Ci sono casi in cui alcuni verbi occasionalmente impersonali sono seguiti da un sostantivo che, in realtà, è il vero soggetto della frase, mentre il pronome personale "il" è solo il soggetto apparente. In queste frasi, si preferisce usare la forma impersonale per rendere più generale l'idea che si vuole esprimere.
Per verificare se un verbo occasionalmente impersonale utilizza la forma impersonale o quella personale, si può sostituire il pronome "il" con "elle" o un altro gruppo nominale. Se la frase diviene illogica, allora il verbo è utilizzato nella sua forma impersonale.
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Consigli
- è utile conoscere bene la grammatica italiana