Fiumi e laghi più importanti d'Asia
Introduzione
Il continente Asiatico è situato interamente nell'emisfero boreale ed è delimitato a nord dal Mar Glaciale Artico, a est dallo stretto di Bering e dall'Oceano Pacifico, a sud dall'Oceano Indiano e a sud ovest dal Mar Rosso e dal Mar Mediterraneo. Premesso ciò, va altresì aggiunto che l'Asia è il continente più vasto della Terra dato che si estende su una superficie di 44 milioni di Km quadrati, ed inoltre è l'unico ad essere bagnato da tre oceani. Un complesso insulare indonesiano lo collega invece all'Australia. Dal punto di vista morfologico in Asia si trovano molti fiumi e laghi importanti, e quindi degni di essere citati dettagliatamente come ci apprestiamo a fare nella presente guida.
Occorrente
- Atlante geografico
- Testi di geografia
I laghi del Mar Nero
Quasi tutti i laghi dell'Asia sono privi di emissari ossia di fiumi che scaricano le loro acque tipiche dei bacini europei. Da ciò, si potrebbe quindi pensare che questi laghi vadano soggetti a continui straripamenti anche se tale condizione fino ad oggi non si è mai verificata, poiché subiscono una fortissima evaporazione dettata dal clima decisamente caldo. Detto ciò, va altresì aggiunto che una caratteristica comune ai laghi asiatici situati nella regione che va dal Bassopiano Turanico al Mar Nero è quella di avere le acque salate. Alla domanda sul perché esiste questa particolarità, la risposta è alquanto breve; infatti, bisogna tener presente che la regione è il fondo di un'antichissimo mare (il Mare Sarmatico) che a seguito di colossali sconvolgimenti tellurici si è sollevato fino a prosciugarsi. Tale situazione ha comportato nelle conche vuote la formazione degli attuali laghi che oggi si possono ammirare a macchia di leopardo in tutto il continente asiatico.
Il Lago Caspio
Tra i più importanti laghi asiatici quelli che meritano una citazione dettagliata sono il Caspio, ovvero il maggiore della terra situato precisamente tra l'Europa e l'Asia. Il bacino naturale è lungo circa 1300 chilometri e ha una larghezza che va dai 180 ai 500 chilometri. Nella parte più settentrionale tuttavia il lago è meno profondo, e ciò dipende dal fatto che i fondali sono ricolmi di materiali alluvionali depositati soprattutto dai fiumi Volga e Ural. Le sue acque inoltre sono pescosissime come si evince dalla presenza di salmoni e storioni che risalgono i fiumi in determinati periodi dell'anno. A causa dei numerosi banchi di sabbia che si trovano in questo contesto la navigazione è piuttosto pericolosa.
Il Lago Balkas
Sempre in riferimento ai laghi più importanti dell'Asia oltre a quello principale descritto nel passo precedente della presente guida, degni di nota sono le citazioni di altri bacini soprattutto per il contesto in cui si trovano e per alcune caratteristiche morfologiche che li contraddistinguono. Il lago Balkas ad esempio si trova tra il Turchestan occidentale e la steppa di Kirghisi e riceve le acque di parecchi fiumi tra cui l'Lli, l'Ayaguz, il Kara-tal e il Lepsa. In mezzo alle grandi foreste siberiane si trova poi il Bajkal ovvero il più profondo della Terra, ed in lingua tartara il nome significa "lago ricco" e ciò deriva dal fatto che le sue acque abbondano di pesci e di foche. Infine per concludere questa rapida carrellata di altri laghi più importanti dell'Asia, vale la pena citare l'Aral che una volta era tra i più grandi del continente ma che oggi anche a seguito del surriscaldamento del pianeta è quasi completamente prosciugato.
Il fiume Amur
Nel continente asiatico oltre ai laghi sin qui descritti e di particolare rilevanza soprattutto per le loro dimensioni, è importante sapere che ci sono anche molti fiumi come ad esempio l'Amur, il Lena, lo Enisej, il Gange e l'Indo. Il primo si trova nell'Asia orientale ed è tra i più importanti e maggiori del mondo. Questo bacino naturale raccoglie tra l'altro le acque di alcuni fiumi della Siberia, Mongolia e Manciuria. Il secondo invece fluisce nel Mar Glaciale Artico ed attraversa dunque anch'esso la Siberia, ed è il decimo fiume più lungo al mondo oltre che vantare la maggior ampiezza di bacino. Inoltre è importante aggiungere che il Gange insieme all'Indo e al Brahmaputra rappresentano i tre fiumi sacri per la popolazione induista, e da secoli ogni anno si svolgono dei riti religiosi unici nel loro genere e di particolare interesse storico-culturale. A margine va altresì aggiunto che avendo citato poc'anzi il Gange e l'Indo, nel passo conclusivo della presente guida troverete delle utili informazioni in merito.
Il fiume Gange
Come accennato nel passo precedente della presente guida quando si parla dei fiumi più importanti dell'Asia è doveroso citare il Gange e l'Indo. Le sorgenti del primo sono localizzate sul ghiacciaio di Gangotri (Stato Indiano) e che sfociano nel Golfo del Bengala. Inoltre il suddetto fiume ha una lunghezza di circa 2500 km. Sempre in riferimento al Gange va altresì aggiunto che il suo volume aumenta notevolmente man mano che riceve più affluenti ed entra in una regione di piogge intense, e di conseguenza mostra una marcata variazione stagionale del flusso acquifero. Da aprile a giugno le nevi himalayane che si sciolgono alimentano il fiume, e nella stagione delle piogge da luglio a settembre i monsoni sono la causa principale delle alluvioni. Per quanto riguarda invece l'Indo va sottolineato che la sorgente di questo fiume si trova in Tibet ed è il più lungo del subcontinente. L'Indo tra l'altro è il bacino che riceve più affluenti tra cui le acque del Gumal, Gilgit, Kabul e Beas.