Una volta stabilito lo stato di moto di un corpo (ovvero se è in quiete o se è in movimento) è possibile determinare anche il tipo di moto a cui il corpo è sottoposto. A seconda della relazione tra la grandezze in questione, il moto può essere: 1. Uniforme, se il corpo mantiene costante la velocità per tutta la durata del moto; 2. Uniformemente accelerato, se il corpo mantiene costante l'accelerazione per tutta la durata del moto; 3. Vario, se accelerazione e velocità sono variabili a seconda dell'istante di tempo. A seconda del tipo di traiettoria, il moto può essere: 1. Rettilineo, se la traiettoria è una linea retta o curva non chiusa; 2. Circolare, se la traiettoria è una circonferenza; 3. Parabolico, se la traiettoria descritta è una parabola (ed esempio un proiettile sparato) 4. Armonico, se la traiettoria descritta è di tipo oscillatorio (ad esempio un pendolo). 5. Kepleriano, caratteristico dei pianeti e dei corpi sottoposti alla forza di Coulomb, che descrive orbite di tipo ellittico.