Considerate l?isoterma ABCD. Nel punto A, il C02 è un vapore insaturo, in quanto non è presente alcun liquido. Se ora riduciamo il volume, la pressione sale al punto B. In corrispondenza del punto B, il vapore di CO2 è appena saturato. Un?ulteriore riduzione del volume causa che il vapore saturo si liquefi, la percentuale di liquido incrementa da B a C. La pressione del vapore saturo rimane costante. Nel punto C il CO2 è completamente liquido. Un?ulteriore riduzione del volume è ora difficile da ottenere, in quanto i liquidi sono quasi incomprimibili. Quindi la pressione aumenta repentinamente da C a D. Tutte le altre isoterme sotto quella critica sono come ABCD, ciascuna con una sezione solo liquida, una sezione di vapore saturo e liquida ed una sezione insatura. Al di sopra dell?isoterma critica non vi è alcun liquido, quindi non ci sono parti piatte delle curve. Altri gas si comportano alla stessa maniera del C02 sul diagramma p-V, ma la temperatura critica di ciascun gas è differente e di conseguenza differisce anche la pressione al punto critico.