In fisica si distinguono due grandi tipologie di materiali: i conduttori e gli isolanti. Con il tempo i fisici si sono resi conto che esistono anche materiali con comportamenti intermedi, o meglio parziali, che si chiamano semi-conduttori e semi-isolanti. Restando però nell'ambito basilare della distinzione fra conduttori ed isolanti, i secondi possono essere caricati per strofinio, cioè in pratica, è possibile mettervi sopra delle cariche positive o negative che non si disperdono, mentre nei primi il fenomeno no si manifesta, ed eventuali cariche portate sul corpo di muovono. Ad esempio una bacchetta di ferro o alluminio, ma anche di rame e dei metalli più preziosi, non presenta nessun segno di attrazione, nei confronti dei piccoli pezzi di carta, come avviene invece per la plastica su cui si possono appunto depositare cariche in grado di esercitare la forza. Proprio per questa proprietà di avere al loro interno elettroni liberi di muoversi da una parte all'altra, i metalli si dicono conduttori. Approfondendo l'argomento, in questa guida vediamo come si distinguono i conduttori, dagli isolanti.