Non sappiamo di preciso quali prove avesse portato Talete a sostegno della sua teoria dell'acqua come principio del tutto. Ciò che è certo, tuttavia, è che questa ipotesi nacque dall'osservazione dei fenomeni naturali: infatti, l'acqua era alla base della vita, della crescita delle piante, della sopravvivenza degli animali. Senza l'acqua non poteva esistere nessuna forma vivente: quindi, l'acqua doveva essere, secondo Talete, l'elemento da cui esse si originano. Questo pensiero è caratteristico anche di quelle civiltà, come quella Egizia, ad esempio, che si sono sviluppate vicino a un fiume: era chiaro come, presso le acque del Nilo, la vegetazione crescesse rigogliosa, mentre lontano da esse si stendesse il deserto, arido e apparentemente privo di vita.