Filosofia: il pensiero di Galileo Galilei
Introduzione
Galileo Galilei nacque a Pisa nel 1564 da genitori della ricca borghesia. Ricevette una prima educazione del pensiero umanistico-letterario, seguita da saltuari studi di medicina. Egli è uno dei protagonisti indiscussi della Rivoluzione Scientifica, autore di scoperte decisive e importantissime in fisica e soprattutto in astronomia. Importantissimo è anche il suo ruolo nella storia della cultura e della filosofia.
Le scoperte
Le scoperte attraverso il cannocchiale furono innanzitutto i satelliti di Giove: a questo punto Galileo potè quindi sfatare il mito che tutto ruota attorno alla terra; l'osservazione del territorio lunare e delle ombre che i vari crateri andavano a creare: questo portò il filosofo ad asserire che non è vero che è la terra al centro del sistema solare, ma vi è appunto il sole, che crea sulla luna le stesse ombre presenti sulla terra e che crea su Venere l'alternanza del giorno e della notte. Infine la scoperta delle macchie lunari portò definitivamente fine alla credenza che il sole non era perfetto e quindi che esiste un unico universo costituito dalla medesima materia. Galileo si fa quindi fautore di un nuovo sistema, una nuova fisica.
La critica
Nelle sue opere Galileo critica fortemente gli aristotelici per tre motivi: innanzitutto perché secondo lui non sono tanto i discorsi quanto i fatti a dare certezza, in secondo luogo non è l'essenza metafisica della realtà ma è l'esperienza a portarci alla verità e in terzo luogo egli fa una critica metodologica affermando la scorrettezza del sillogismo. Per quanto riguarda il rapporto con la Chiesa, egli prima dell'abiura, affermava che le sue scoperte non contraddicevano i testi sacri, in quanto egli crede che il testo sacro si occupa dell'ambito morale e non scientifico, essa quindi non doveva essere letta in modo letterale: "la bibbia insegna come andare in cielo e non come è fatto il cielo".
Il metodo
Galileo può essere considerato il padre del nuovo metodo scientifico (prima vi era quello Aristotelico). La parola metodo, dal greco significa "strada attraverso cui" e rappresenta tutti quegli strumenti attraverso cui io posso raggiungere il mio obiettivo. Il metodo galileiano è sicuramente un metodo sperimentale che si fonda sulle "sensate esperienze dei sensi". Egli definì il suo metodo IPOTETICO-DEDUTTIVO-SPERIMENTALE, in quanto basato sull'osservazione e la formulazione di ipotesi che permettono, attraverso dovuti esperimenti, di ricavare delle previsioni.
Consigli
- Per avere un'ulteriore e più completa panoramica di questo personaggio consiglio vivamente la lettura di "VITA DI GALILEO" di Bertold Brecht.