Filosofia: il pensiero di Aristotele

Tramite: O2O 11/06/2017
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Introduzione

La filosofia è una materia piuttosto complessa ma allo stesso tempo interessante, che per essere compresa richiede un po' di tempo e molto studio. Durante i secoli molte sono le scuole che si sono susseguite e che hanno rappresentato una rivoluzione del pensiero in quel determinato periodo. La filosofia ed il pensiero di Aristotele sono uno dei pilastri fondanti della riflessione all'interno del mondo classico; non a caso Aristotele e Platone vengono considerati i validi rappresentanti di questo periodo. Il "filosofo del giardino" (così come venne chiamato dopo la fondazione del "Liceo" ad Atene) influenzerà infatti tutto lo sviluppo della filosofia successiva, con i suoi scritti acromatici (destinati agli interlocutori esoterici) ed essoterici (destinati ad un pubblico più ampio), ricchi di miti e figure retoriche, dei quali però ci sono giunte solo scarse testimonianze. Nella guida che segue cercheremo di approfondire meglio alcuni concetti di filosofia: il pensiero di Aristotele affinché questo personaggio tanto "famoso" possa essere apprezzato meglio da un pubblico ancora più vasto. Vediamo quindi di approfondire questo complesso ma allo stesso tempo interessante tema attraverso i passi di questa guida, in cui cercheremo di fare luce sulla figura del filosofo e sul suo pensiero.

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Occorrente

  • Desiderio di approfondire il pensiero di Aristotele
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Storia di Aristotele

Aristotele nacque a Stagira nel 384-383 a. C e fin da adolescente entrò a far parte della scuola di Platone dove rimarrà per circa 20 anni fino alla morte del maestro. In tale periodo si formerà la personalità del filosofo che riuscirà anche a staccarsi dalla filosofia platonica, per elaborare una sintesi originale di tutte le influenze dell'epoca e non solo. Centrale è il discorso, spesso in forma d'invettiva, nei confronti della corruzione della "polis", costretta a limitare la sua libertà sotto la potenza macedone del IV secolo, l'inevitabile restrizione della libertà e lo scadere dell'etica. Da qui la differenza tra Platone ed Aristotele: il primo intendeva il filosofo quale reggitore e legislatore (vedi opera "La Repubblica") e trova la conoscenza nella finalità politica mentre il secondo la rintraccia nella conoscenza disinteressata del reale: il filosofo quindi incarna il ruolo di sapiente, di professore tutto dedito allo studio, alla scienza, all'insegnamento e non alla politica. Per Aristotele la filosofia (chiamata da lui metafisica) è scienza prima, non derivata da altre: non tocca le diverse facce o aspetti della realtà (parziali), ma s'interroga sull'Essere o sulla realtà in generale.

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La teoria di Aristotele

Per Aristotele esistono tre gruppi di scienze: teoretiche ossia dominate da esigenza di conoscere solo per amore del sapere, pratiche in quanto orientata al conoscere con la finalità di agire e, ancora, poietiche nelle quali il conoscere è finalizzato al produrre (dal greco "poiesis" che significa produzione). Le scienze teoretiche sono la metafisica, la fisica e la matematica, quelle pratiche sono l'etica e la politica mentre quelle poietiche sono le arti belle e le arti tecniche. Il primo gruppo di scienze hanno per oggetto lo studio del necessario al contrario delle altre due che invece fondano la loro attenzione sul possibile.

Continua la lettura
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La metafisica secondo Aristotele

La metafisica (scienza eletta) studia l'essere in quanto essere, studia la sostanza, le cause ed i principi primi, studia Dio e la sostanza immobile. Dio per Aristotele, il "filosofo del giardino", è atto puro, cioè perfezione assoluta, senza scopi né fini; è motore immobile perché causa del movimento ed è pensiero "di pensiero" perché nella sua perfezione non può esserci null'altro che il perfezionamento di sé stesso. Il pensiero di Aristotele che prese poi il nome di "Aristotelismo", come già era accaduto nel caso del suo maestro Platone, andò a porre le basi per un nuovo e più complesso concetto di filosofia al quale si ispirarono molti dei suoi discepoli fra i quali Teofrasto, Dicearco, Aristosseno.
Aristotele fu uno dei più grandi filosofi che la storia possa ricordare, e il suo pensiero, arrivato fino ad oggi, rappresenta una vera e propria rivoluzione. Studiarlo ed approfondirne il pensiero ci ampliera' sicuramente la nostra visione del mondo, e aumentera' la nostra cultura. Vi auguro quindi buono studio.
Alla prossima.

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Consigli

Non dimenticare mai:
  • Studiare preliminarmente i fondamenti del pensiero di Platone
Alcuni link che potrebbero esserti utili:

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