Economia aziendale: classificazione delle aziende

Tramite: O2O 11/02/2021
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Introduzione

L'economia aziendale studia il comportamento di organizzazioni (a partire dalla famiglia, per passare alle imprese, alle associazioni di volontariato ed assistenza, alle amministrazioni pubbliche) nelle scelte per l'utilizzo delle risorse con il fine di raggiungere determinati obiettivi. Le scelte vengono effettuate in un ambiente economico, tecnologico, sociale e culturale in rapido e continuo cambiamento. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcuni utili informazioni sulla classificazione delle aziende.

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Aziende di consumo

La famiglia rappresenta la forma più semplice di azienda di consumo. Infatti, i vari membri con il lavoro e guidati dal capofamiglia acquisiscono i mezzi da impiegare nel consumo. Destinando eventualmente la parte non utilizzata al risparmio. Altre aziende sono sorte dall'uomo per soddisfare i bisogni collettivi e consistono in gruppi più ampi. I componenti di questi gruppi (Stato, Regioni, Province, Comuni ed altri enti territoriali) forniscono i mezzi da spendere mediante contribuzioni obbligatorie oppure volontarie: tasse, imposte, tariffe.

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Aziende di produzione

Sono quelle aziende la cui produzione di beni e servizi è interamente presentata e scambiata sul mercato. Il loro fine è quello di ottenere una remunerazione economica. Esse svolgono una vera e propria attività produttiva e sottostanno alle regole della domanda e dell'offerta di mercato. L'obiettivo finale di questo tipo di aziende è lo scambio. L'oggetto dello scambio può essere il bene oppure il servizio prodotto. Tali beni possono essere scambiati con un compenso economico soltanto se soddisfano in modo diretto o indiretto i bisogni del mercato.

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Aziende no profit

Sono quelle che non perseguono uno scopo commerciale, ma di sviluppo sociale. Il valore è l'appartenenza ad un ideale. Sono per lo più associazioni, comitati, fondazioni, etc. Le aziende no profit sono delle realtà che operano sul mercato. In alcuni casi quindi si possono considerare aziende di produzione. Esse operando sul mercato sono soggette ai relativi rischi, anche se il loro fine esclusivo non è quello economico.

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Aziende indivise

Sono le aziende che svolgono la loro attività in un'unica sede. Cioè esse hanno i reparti di produzione e gli uffici in un unico posto. Sono un esempio di aziende indivise quelle mercantili all'ingrosso oppure al dettaglio. Infatti, nell'unica sede hanno luogo sia gli uffici amministrativi e commerciali, sia i locali adibiti alla vendita che i magazzini di deposito della merce.

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Aziende di erogazione

Ha come obiettivo il soddisfacimento diretto dei bisogni degli esseri umani. Nell'azienda di erogazione il soddisfacimento dei bisogni umani viene ottenuto mediante l'impiego delle risorse economiche necessarie. Esse comunque devono rispettare i criteri di economicità per poter sopravvivere. In altre parole, pur non avendo scopo di lucro le aziende di erogazione devono comunque perseguire il pareggio di bilancio e l'intera copertura dei costi economici. Esse possono essere sia pubbliche che private.

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