La divisione in sillabe presenta anche alcune eccezioni, ad esempio: la lettera s nel raccoglimento non deve mai rimanere unita con la sillaba (cestino=ce-sti-no), una doppia consonante (tetto=tet-to) oppure le forme come: cn, lm, bd, mn, rc, tm, ng e nd (tecnico=tec-ni-co) devono rimanere separate e di fronte a tre o più consonanti si deve dividere la parola prima della seconda. In conclusione se si presenta un dittongo formato da queste sequenze ia, ie, io, iu, ua, ue, uo, ui o con le vocali invertite esse devono rimanere unite, mentre in un trittongo composto da ben tre vocali in fila, basta adottare il procedimento della consonante semplice.