L' accompagnamento coattivo ordinato dal giudice può riguardare i seguenti soggetti: un testimone, un imputato, un perito, un consulente tecnico, un interprete o il costude incaricato di sorvegliare gli oggetti sequestrati facenti parte di quel processo che possono tornare utili durante il proprio svolgimento.
L'Autorità Giudiziaria utilizza questo procedimento perché ritiene di notevole importanza la presenza del soggetto chiamato (qualunque esso sia).
Nel qual caso il soggetto non possa presentarsi per fondate ragioni (come lavoro o malattia), il giudice può disporre l'accompagnamento coatto alla sezione della causa successiva tramite le forze dell'ordine.