Differenze tra cellula animale e vegetale
Introduzione
Quando si intraprende un percorso di studi in generale o per cultura personale, ci si può benissimo imbattere nello studio biologico delle cellule. La prima cosa da sapere circa questo argomento è che, senza dubbio, la cellula si presenza come un'unità morfo-funzionale, cioè che ha delle funzioni, degli scopi, ed è stata classificata come la più piccola forma di essere vivente sulla faccia della terra. Esistono essenzialmente due tipi di cellule, a seconda di dove essi sono collocati: possiamo suddividere la cellula in cellula animale e cellula vegetale. Può tornare utile, a questo punto, cercare di capire quali siano le differenze tra le cellule animali e quelle vegetali, visto che si parte dal presupposto di studiarle entrambe. Vediamo quindi, tramite quattro semplici passi in questa guida, in cosa consistono le differenza tra la cellula animale e quella vegetale.
Occorrente
- Microscopio
- Conoscenze in biologia sulle cellule in generale
La cellula rappresenta l’unità fondamentale dell’intero organismo
Per gli animali, come per le piante, la cellula rappresenta l?unità fondamentale dell?intero organismo; dentro di essa si svolgono tutte le funzioni chiave per la sopravvivenza: dalla produzione delle sostanze nutritive all'eliminazione delle sostanze di scarto e alle attività di difesa contro gli agenti patogeni. La cellula vegetale è solitamente più grande, presenta un diametro di circa 50-100 micrometri, a differenza di quella animale che ne presenta solo 20. Le strutture presenti in una cellula vegetale sono tre: i plastidi, il vacuolo e la parete cellulare. I plastidi sono una varietà di organi che si differenziano a partire da un precursore comune, il pro plastidio e si dividono in cloroplasti, leucoplasti e cromoplasti.
I leucoplasti sono i principali organelli di riserva della pianta
I cloroplasti sono degli organelli fondamentali per la cellula vegetale, in quanto al loro interno si svolge il processo della fotosintesi, grazie alla presenza della clorofilla. All'interno dei cloroplasti è presente un complesso sistema di membrane, chiamate tilacoidi, che sono immerse all'interno di una matrice detta stroma. I leucoplasti sono i principali organelli di riserva della pianta, poiché al loro interno si accumula l'amido prodotto dal glucosio fotosintetico e si trovano negli organi di riserva della pianta. I cromoplasti rappresentano la fase senescente irreversibile dei leucoplasti e dei cloroplasti e sono situati negli organi colorati delle piante. Il vacuolo è una grossa vescicola delimitata da una sola membrana, chiamata tonoplasto.
La parete cellulare è costituita dall'insieme del polisaccaride celluloso e da una matrice amorfa
Nel succo vacuolare sono contenuti ioni, acidi organici zuccheri, proteine e soprattutto acqua che contribuiscono a mantenere il turgore cellulare. La parete cellulare è costituita dall'insieme del polisaccaride celluloso e da una matrice amorfa determinata dalla presenza di sostanze peptiche; oltretutto delimita esternamente la cellula e le conferisce la forma e il supporto strutturale, impedendole di rigonfiarsi troppo per l'accumulo di acqua. In alcune cellule è sviluppata una parete secondaria spessa, che può subire modificazioni come la lignificazione, la suberificazione, la cutinizzazione e la mineralizzazione.
Consigli
- Studiate bene tutte le parti di una cellula, sia quella animale che quella vegetale affinché sia più chiaro come distinguerle.