Prima di passare a vedere come si determina l'angolo di direzione e come si calcola la distanza, è necessario un breve approfondimento sui punti di inquadramento e di dettaglio, altrimenti il discorso rischia di essere poco comprensibile. Cerchiamo di spiegare l'argomento nel modo più semplice e chiaro possibile. Come è facile immaginare dalla denominazione stessa, il numero dei punti di inquadramento risulta decisamente inferiore a quello dei punti di dettaglio, ma i primi costituiscono, in effetti, l'elemento portante del rilievo oggetto dello studio topografico. Data la loro importanza, infatti, i punti di inquadramento vengono determinati con l'ausilio delle più complesse tecniche topografiche e, ovviamente, puntando ad ottenere un'elevata precisione del posizionamento. I numerosi punti di dettaglio, invece, servono ad ottenere una visione molto particolareggiata del terreno e la loro determinazione non è così ricercata, se parliamo di precisione, come nel caso dei punti di inquadramento, ma in genere procede molto celermente. Bene, a questo punto possiamo passare alla descrizione di due tra le operazioni topografiche più comuni per le determinazioni planimetriche: l'angolo di direzione e il calcolo della distanza.