Dante e la "Vita Nova" : riassunto
Introduzione
Il Sommo Poeta ha legato il suo nome ad una delle opere poetiche più importanti di tutti i tempi, la Divina Commedia. Tuttavia, Dante scrisse anche molte altre opere intramontabili, tra cui la Vita Nova. Chi volesse gustarla dal vivo, potrà facilmente reperirla online su www.liberliber.it Questo capolavoro, originale mescolanza di prosa e poesia che assembla diverse fasi della vita di Dante, copre probabilmente un intero decennio della vita dell'autore. Per chi non ne conoscesse ancora i contenuti, ecco qui un breve riassunto, che fornirà un rapido affresco del soggetto e dell'atmosfera.
La forma e la materia
La Vita Nova è la maggiore opera giovanile di Dante dopo la Commedia. Consiste in un prosimetro che comprende 31 liriche (costituite da 25 sonetti, 4 canzoni, 1 ballata e 1 stanza isolata) e 42 capitoli. La stesura è avvenuta intorno al 1292-1293, ma i testi poetici in essa contenuti risalgono fino ad una decina di anni prima. La materia, proposta in modo lirico, è autobiografica. Egli vi racconta dei suoi anni verdi e soprattutto della passione che lo ha rapito da quando conobbe l'amata Beatrice, figura centrale che illumina l'intera opera. Inoltre ella sarà presente nella Divina Commedia, in particolare nel Paradiso. Come già anticipato, la particolarità di questo scritto giovanile è di essere composto in parte in prosa in parte in rima. Dante, seguendo i dettami dello stilnovismo, vi celebra il suo amore per Beatrice. Descrive in particolare un'esperienza mistica grazie a cui si affaccia ad una vita nuova. Va a tratteggiare dunque un percorso spirituale e sentimentale.
Il titolo e l'oggetto
Il titolo scelto dal poeta significa vita rinnovata, ossia illuminata dall'amore. Forse allude anche alla novità e all'originalità dell'opera. L'incontro con Beatrice dà luogo ad una forma di iniziazione spirituale, di cui Dante però diventa consapevole solo alla fine. Scritta dopo la morte di Beatrice (avvenuta nel 1290), consiste nella glorificazione dell'amata. Egli racconta anzitutto del suo amore sbocciato per questa donna angelica. La conobbe quando aveva solo 9 anni, però rimase marchiato per tutta la vita dalla sua visione. Dopo la morte dell'amata, cerca disperatamente di innamorarsi di altre donne, ma non ne è capace; da tale impossibilità si origina la stesura della Vita Nova.
La trama
All'inizio dell'opera il poeta racconta di aver visto Beatrice per la prima volta quando entrambi avevano 9 anni. La rincontra 9 anni dopo, a 18 anni. Il numero 9, che ricorre, si riallaccia alla Trinità e rappresenta il miracolo dell'amore. Dante è convinto che Beatrice fosse una specie di angelo, inviata da Cristo sulla terra per salvarlo. L'esperienza d'amore risulterà infatti purificante e salvifica. Tre sono le tappe principali della storia: la prima è pura gioia e spensieratezza, in cui Beatrice gli concede il saluto. Esso è fonte di un'assoluta beatitudine. La seconda, in cui lei gli rifiuta il saluto, rappresenta per Dante una sofferta maturazione. Egli finge di amare due donne diverse, che fungono da schermo, dedicando loro i suoi componimenti per sviare l'attenzione altrui e non compromettere così Beatrice. Sfortunatamente però lei presta attenzione alle voci e non gli dà più il suo saluto. L'ultima parla della morte della donna. Da questo momento inizia il rapporto tra Dante e lo spirito dell'amata. Egli capisce chiaramente che solo attraverso l'amore per lei potrà raggiungere Dio.