Conseguenze crollo muro di Berlino
Introduzione
9 Novembre 1989. È questa la data del crollo del muro di Berlino, giorno in cui il governo della Germania Est approva che i propri cittadini possano andare in visita a quelli dell' Ovest e di conseguenza l' apertura delle frontiere, dopo ben 28 anni di chilometri e chilometri di cemento armato che spaccava la città di Berlino in due.
Ovviamente questo ebbe delle ripercussioni in tutta Europa, sia geografiche che ideologiche, soprattutto nell' Est.
Di seguito troveremo elencate le conseguenze del crollo del muro di Berlino.
La fine della guerra fredda
Quel muro lungo 155 km costruito in una sola notte, così come fu costruito, proprio in una sola notte venne demolito dal popolo tedesco. Il crollo del muro segna la fine di un'epoca buia, la fine della guerra fredda e la fine di tutti i regimi comunisti dell' est europa. Questo portò quindi a un cambio ideologico e di conseguenza politico che portò alla creazione di nuovi stati, nuove costituzioni e soprattutto libertà di espressione.
Riunificazione della Germania
Ci volle poco per capire che dopo la caduta del muro di Berlino c'era possibilità di riunificare la Germania. Il primo passo fu approvare i viaggi dall' Ovest all' Est e viceversa, fino a quando il leader della Germania Ovest chiese un summit con gli altri cinque rappresentanti delle potenze tedesche per riappacificarsi e riunirsi, dato che con la caduta del muro ormai era inutile restare divisi. E così fu.
L'Ungheria diventa repubblica
L' Ungheria ebbe un ruolo chiave in questa storia, infatti il governo ungherese decise di aprire le frontiere con l' Austria. Così facendo si ebbe un incredibile flusso migratorio di persone proveniente dalla Germania occidentale che, passando per l' Ungheria, riuscivano a raggiungere i proprio cari che abitavano nell' Est. Dopo pochi mesi nuove leggi, libertà di stampa e soprattutto una nuova costituzione democratica portano l' Ungheria a diventare Repubblica d' Ungheria.
La rinascita della Polonia e la fine della Cecoslovacchia
Anche in Cecoslovacchia si aprirono le frontiere, con l' Austria e con la Germania Ovest, e ben prestò crollo il regime comunista, ci furono nuove elezione e addirittura una rivoluzione pacifista che porto all' indipendenza delle due regioni della Cecoslovacchia, attaccate geograficamente ma con etnie, usi e costumi diversi. Nacquero così la Repubblica Ceca e la Repubblica Slovacca.
In Polonia invece continuavano le migliaia di manifestazioni pacifiste, e ci teniamo a sottolineare pacifiste, fino a quando il Presidente polacco ordinò di sparare sulla folla. I morti quel giorno furono 40 ma da lì a poco assisteremo alla vittoria della democrazia.
La fine dell'Unione Sovietica
Dopo due anni dalla caduta del muro di Berlino, il regime comunista in URSS va sempre più affievolendosi e ci fu un golpe da parte del partito comunista per riprendersi illegalmente il potere.
La Russia sovietica si oppose e riuscì a fare arrestare i golpisti e sciogliere il partito comunista. Con la sconfitta del regime comunista sovietico possiamo finalmente dire che l' URSS cessa di esistere e con esso la guerra fredda.