Inoltre, mentre per Platone la filosofia ha una finalità sia morale che religiosa, per Aristotele essa ha sostanzialmente uno scopo conoscitivo. Un'altra differenza riscontrabile tra i due autori riguarda un'opposta scelta letteraria: mentre Platone scrive dialoghi e si serve dei miti, le opere di Aristotele sono un vero e proprio modello di prosa scientifica, estremamente rigorose e basate su argomentazioni logiche. Anche questa discordanza di stili non fa che ribadire quanto dissimili fossero le loro posizioni: mentre Platone, l'idealista, ha legato indissolubilmente la propria filosofia alle forme eterne, Aristotele, il realista e immanentista, ha elaborato una filosofia interessata innanzitutto ai processi naturali.