Oltre al nettare, le bottinatrici prelevano altri elementi indispensabili per la vita dell'alveare come l'acqua, il propoli o la melata, ricchissima di importanti sali minerali. Come detto in precedenza, il succhiare il nettare rappresenta soltanto il primo passaggio di un complicato processo che vede coinvolte le api come attori principali. L'alveare è una macchina perfetta nella quale ogni ape ha un ruolo ben preciso. Una volta che le bottinatrici rientrano nell'alveare, cedono il prezioso carico ad altre api che lo depositano nel favo, dove inizierà il processo di maturazione. Verrà, quindi, sigillato con la cera e conservato come nutrimento per il periodo invernale. È bene precisare, pertanto, che le api non producono il miele per l'apicoltore, bensì l'alimento non è altro che il cibo necessario ad affrontare la stagione più fredda. È buona regola che l'uomo prelevi dall'alveare la giusta quantità di miele, non privandolo di tutto il suo prodotto. Infatti, le api devono continuare a produrre il miele fino a quanto la stagione lo consente, ed allo stesso tempo non possono essere completamente private di questo alimento, necessario al loro sostentamento per l'inverno.