Introduzione
Ecco una bella ed anche molto interessante guida, mediante il cui aiuto, poter essere in grado di imparare ed anche capire per bene, come e cosa occorre far per poter verificare, nel modo corretto ed anche del tutto efficace, la famosa legge di Boyle. In questo modo potremo veramente essere in grado di capire meglio tutto ciò che ha a che fare con la fisica, la chimica e non solo. Iniziamo subito questo articolo con il dire che attraverso i passaggi seguenti ci occuperemo di spiegarvi quelle che sono le assunzioni di base che consentono di verificare, in maniera semplice e chiara, la legge di Boyle. Si tratta di un costrutto che è conosciuto anche con il nome "legge isoterma dei gas", venne formulata da Robert Boyle e consente di comprendere le conseguenze relative alla variazione della pressione atmosferica. Andiamo quindi a vedere come bisogna procedere per verificare correttamente questa legge. Buona lettura e buon divertimento a tutti coloro i quali decideranno di eseguire questa guida, molto facile ed anche molto pratica!
Occorrente
- Mercurio
- Barometro
- Apparecchio per la legge di Boyle
Come capire il punto di vista teorica della legge di Boyle
Cominciamo subito col dire che dal punto di vista teorico, è possibile affermare che il volume occupato da composti in fase gassosa mantenuto ad una temperatura costante, è inversamente proporzionale alla pressione relativa alla quale il gas viene sottoposto. Quindi, aumentando il volume, la pressione tende a diminuire. Dal punto di vista matematico, tale assunzione, si può esprimere attraverso la formula P1 * V1 = P2 * V2 dove P1 e P2 corrispondono alla pressione iniziale e finale. V1 e V2 indicano, invece, il volume iniziale e finale. Cerchiamo di eseguire tutti i singoli passaggi e le regole, presenti in questa guida, in maniera tale da poter veramente capire ed anche verificare efficacemente, la famosa ed intramontabile legge di Boyle.
Come eseguire un esperimento con la legge di Boyle
Se si vuole verificare questo, è possibile farlo tramite un esperimento. Come prima cosa, nella prima fase del vostro lavoro, dovrete porre su un banco l'apposito apparecchio per poter applicare la legge di Boyle. Quindi posizionate i due tubi, fatti in plexiglass, possibilmente in basso e alla stessa identica altezza. Successivamente aprite la valvola del rubinetto della tubatura a sinistra e, per mezzo di un piccolissimo imbuto, aggiungete il mercurio nel tubo posizionato a destra fino a quando non sarà stato raggiunto lo stesso livello su entrambi i tubi. In seguito, serrate per bene la valvola del tubo posto a sinistra con lo scopo di compattare e bloccare l'aria presente, che in seguito dovrete misurare. A questo punto, dovrete calcolare la pressione atmosferica rilevata, e potrete farlo semplicemente registrando il valore in modo tale da tenerlo in considerazione durante tutto il corso dell'esperimento. Per poter fare questo sarà importante annotarsi il valore relativo al volume del cilindro d'aria e, in un secondo momento, farlo corrispondere al divario tra i due inserti di mercurio.
Come perfezionare l'esperimento della legge di Boyle
Attraverso questo esperimento avrete la possibilità di osservare come la pressione presente all'interno dell'aria compattata ed inglobata, sarà semplicemente quella relativa all'atmosfera. Dovrete quindi proseguire il vostro esperimento ripetendolo per almeno sei volte successive, aumentando i livelli di posizionamento dei tubi e annotando ancora una volta lo scarto tra gli inserti di mercurio. Successivamente dovrete effettuare la somma alla pressione stessa dell' atmosfera e al volume d'aria inglobata e compattata in tale modo. Grazie a questi pochi passaggi riuscirete quindi non solo a conoscere gli aspetti teorici della legge, ma saprete anche dimostrarla tramite un esperimento pratico.
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Consigli
- E' necessario ripetere l'esperimento almeno 6 volte