Come verbalizzare un esame universitario
Introduzione
Come studente universitario, può capitarti di ritrovarti nella difficile situazione di dover affrontare un esame mentre sei sprovvisto di libretto accademico o non puoi ancora ufficializzare il voto conseguito. Le motivazioni alla base di questo problema possono essere molteplici: alcune volte non sei stato ancora immatricolato dalla segreteria o le poste faticano a recapitarti i documenti accademici a casa. In alcune situazioni, invece, non puoi verbalizzare il risultato di un esame perché hai smarrito il libretto o hai dimenticato di portarlo con te proprio il giorno dell'esame. In rari casi, infine, possiedi sì il libretto, ma non hai ancora un documento che ufficializzi il tuo trasferimento nel nuovo ateneo o il regolamento interno non ti permette di registrarti ad un esame senza aver prima superato altre materie.
Può capitare che uno dei tuoi docenti di corso decida di concederti la possibilità di affrontare l'esame della sua materia anche se non hai ancora passato i test propedeutici. Molte università presentano infatti un piano di studio ben articolato e il superamento delle materie principali, solitamente previste al primo anno, è il requisito indispensabile richiesto per affrontare i test degli anni seguenti. Queste materie vengono solitamente definite propedeutiche e presentano una complessità tale da costituire la nemesi di molti studenti
In diversi atenei, i professori recepiscono le difficoltà derivanti dal superamento degli esami fondamentali del primo anno e consentono agli studenti di affrontare la propria materia anche in assenza dei requisiti necessari. Solitamente, questa possibilità ti viene paventata dal docente durante le ore di lezione ed è riservata ai solo alunni frequentanti, mentre non ne viene fatta menzione né sui calendari degli appelli ufficiali disponibili in segreteria, né sul sito dell'ateneo.
È infatti il docente ad avere piena autonomia decisionale in materia. Il professore può infatti decidere di "premiare" i suoi studenti con una sessione di esami straordinari o negare questa possibilità e costringere gli alunni a seguire l'iter previsto dal regolamento accademico. Se ti viene concessa questa opportunità, presta attenzione alle spiegazioni del professore circa le modalità di esame. Per ovvie motivazioni, il risultato del tuo test (se positivo) non sarà verbalizzato sul tuo libretto, ma quasi sicuramente il tuo docente ti rilascerà una certificazione scritta di proprio pugno in cui attesta il superamento dell'esame e il voto da te conseguito.
Una volta che avrai superato gli esami propedeutici che ti proibivano la verbalizzazione dell'esame secondario, sarà tuo compito prenotare un colloquio con il docente durante l'orario di ricevimento. Insieme al tuo professore concorderai come verbalizzare definitivamente il tuo voto e trascrivere il superamento dell'esame all'interno del tuo libretto accademico.
Se invece l'impossibilità di verbalizzazione dipende da un altro impedimento (ad esempio perché hai smarrito il libretto o ti sei appena immatricolato/trasferito), dovrai domandare alla segreteria come comportarti. Questo ufficio non soltanto può aiutarti a conoscere il tuo numero di matricola ed a stampare gli statini adesivi per accedere all'esame, ma è in possesso di un'utile documentazione atta ad arginare il problema.
Fai dunque presente l'assenza del libretto in segreteria: fornisci una spiegazione plausibile e veritiera per motivare l'impossibilità a presentarti in sede di esame con il documento ufficiale accademico. Chiedi infine di ritirare la documentazione sostituiva inerente. Ogni ateneo dispone di una modulistica interna propria e può protocollare la modulistica con sigle e numeri di riferimento. Per l'università di Bari, ad esempio, il modulo corrispondente è identificato dal numero 100 e va presentato già compilato al docente (escluso i campi riservati alla commissione), mentre per altri atenei viene rilasciata una duplice copia dello statino.
Uno dei documenti viene accluso al verbale di esame e protocollato con tutti i documenti, mentre la seconda parte del cedolino viene data -controfirmata dal docente- allo studente ed attesta il superamento dell'esame. Infine, una volta che hai ricevuto il libretto universitario, fissa un colloquio con il professore durante i suoi orari di ricevimento o poco prima che si presenti a lezione. Il docente trascriverà di proprio pugno il nome della materia, il voto conseguito e la data dell'esame sul tuo nuovo libretto.
Consigli
- Ricordati che ogni ateneo possiede un regolamento interno unico ed autonomo. Informati sempre preventivamente in segreteria per sapere cosa fare in determinati frangenti.
- Conserva tutti gli statini, le certificazioni ed i moduli che la segreteria od il professore ti rilasciano.
- Considera che l'opportunità di affrontare un determinato esame senza averne i requisiti propedeutici ti viene offerta in via eccezionale (e non ufficiale) da un singolo professore: a prescindere dall'esito finale, ricordati che la decisione del docente è irrevocabile ed incontestabile.