Come valutare un progetto educativo
Introduzione
Valutare un progetto educativo non è cosa semplice: la valutazione, infatti, che può avvenire tanto da parte degli organizzatori del progetto stesso (in questo caso si parla di autovalutazione), che da parte dei soggetti interessati o, addirittura, di soggetti esterni, serve a stabilire quanto il progetto sia stato valido, tenendo conto, però, non di uno, ma di più aspetti. Per sapere come valutare un progetto educativo, dunque, bisogna innanzitutto sapere quali fattori devono essere presi in considerazione, e quali invece non sono coinvolti nella valutazione: in questa guida ci occuperemo proprio di questo, cercando di offrire una utile panoramica.
Occorrente
- Griglie di osservazione, questionari di autovalutazione
Selezionare gli indicatori di valutazione
La valutazione di un progetto educativo non deve limitarsi a dire se quel progetto si è rivelato utile o meno, ma deve individuare degli "indicatori" che mostrino in cosa è possibile migliorarlo, e in cosa invece non necessita di interventi. Ad esempio, se ci si aspetta di ottenere un cambiamento in termini di apertura e collaborazione negli atteggiamenti di un gruppo di studenti, si potranno scegliere come indicatori alcuni comportamenti concretamente misurabili come la capacità di dialogo e di ascolto all'interno del gruppo, la capacità di portare a termine un lavoro di gruppo, e così via.
Valutare le risorse impiegate
Una volta selezionati gli indicatori per ciascun obiettivo previsto, valutato il loro impatto sulla concreta realtà educativa e osservati gli effettivi cambiamenti introdotti, è necessario compiere una valutazione sulle risorse impiegate. Solitamente, nella progettazione di un intervento vengono coinvolte risorse sia umane che materiali. Un importante momento valutativo riguarda l'osservazione e l'analisi di tali risorse impiegate. Non sempre, infatti, l'investimento economico o di personale coinvolto risulta effettivamente utile ai fini della realizzazione del progetto. Una valutazione accurata di questo aspetto sarà utile per fare una previsione delle future opportunità di replicare il progetto con altri soggetti o in contesti simili e di immaginare una riproposizione del progetto in termini di risparmio o di maggiore investimento futuro.
Rendere partecipi della valutazione i soggetti coinvolti nel progetto
Il terzo ed ultimo passaggio valutativo deve prendere in considerazione il giudizio direttamente espresso dagli attori coinvolti nella dinamica progettuale, in particolare i soggetti protagonisti dell'intervento, così come il personale coinvolto nella realizzazione. Questo processo, definito di 'autovalutazione' è molto importante per avere un quadro complessivo di ciò che ciascun soggetto coinvolto nel progetto ha vissuto, immaginato, pensato in relazione alle attività proposte. L'autovalutazione mette a confronto la condizione precedente all'attuazione del progetto con quella successiva alla sua conclusione. Potrebbe essere costruito e somministrato un questionario aperto per indagare gli aspetti principali su cui si vuole compiere la misurazione dell'intervento e servirà a chiarire punti di forza e criticità del progetto nel suo complesso.
Consigli
- La progettazione e la relativa valutazione di un intervento educativo devono essere condivise all'interno di un gruppo di lavoro coeso e collaborante