Come usare i segni di punteggiatura
Introduzione
Per scrivere un ottimo testo, un articolo o un saggio, una delle caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione è rappresentata dall'utilizzo della punteggiatura. A volte basta un errore nella posizione da attribuire a un punto oppure un utilizzo di un segno di punteggiatura errato, per travisare completamente il senso di un discorso scritto. Di seguito, vi illustreremo come usare i segni di interpunzione, nonchè qualche utile "trucco" per utilizzarli al meglio. Vediamo come occorre procedere.
Occorrente
- Testo di grammatica italiana
- Registratore audio
Usare il punto e la virgola
Iniziamo con i segni di interpunzione più comuni e presenti più spesso nelle frasi: il punto, la virgola, il punto e virgola e i due punti. Il punto va utilizzato per indicare una pausa netta tra un periodo e un altro. Si inserisce al termine di ogni frase o di un periodo, dopodiché si va a capo. Lo si impiega anche per indicare alcune abbreviazioni (ad esempio, "dott.ssa"). La virgola, invece, indica una pausa più breve rispetto al punto e la si adopera per stabilire una differenziazione tra i diversi periodi all'interno di una medesima frase. Si usa anche negli elenchi di sostantivi o aggettivi, nelle frasi ipotetiche o avversative, dopo una vocazione o prima di un pronome relativo. Ricordate che la virgola stessa, tuttavia, non deve essere mai interposta tra il soggetto e il verbo. Il punto e virgola rappresenta la via di mezzo tra la pausa forte del punto e quella breve della virgola: si usa generalmente in frasi ricche di subordinate, in cui si vuole esprimere lo stesso concetto a livello di contenuto ma con una variazione a livello sintattico. I due punti si impiegano per fornire una precisazione o un approfondimento del concetto precedentemente esposto, oppure, per esporre un'elencazione di elementi.
Usare i punti di esclamazione
Proseguiamo con altri quattro segni di punteggiatura che possiamo spesso ritrovare nei testi: il punto interrogativo, il punto esclamativo, le parentesi tonde e le virgolette. Il punto interrogativo si adopera alla fine di frasi interrogative, ma solo nel caso in cui sono dirette. Il punto esclamativo si usa sempre alla fine della frase, come nel caso del punto interrogativo, con la funzione di marcare notevolmente un concetto o di esprimere meraviglia. La raccomandazione è quella, tuttavia, quando si compone un testo, di non abusare sia di punti esclamativi che di punti interrogativi. Le parentesi tonde si inseriscono nella frase per indicare gli incisi. In questo caso possono sostituire le virgole, oppure essere sostituite da queste ultime. Le virgolette si distinguono in alte (" "), semplici (' ') o basse (>). Le alte e le basse possono essere intercambiabili e si utilizzano per indicare una citazione o per scrivere un discorso diretto; quelle semplici, invece, le possiamo trovare quando si vuole specificare il senso di una parola. Anche in questo caso, vale però il concetto già precedentemente espresso per punti esclamativi ed interrogativi: non è mai opportuno, da un punto di vista sintattico, abusare delle virgolette. Si appesantisce troppo il discorso e la lettura non risulterà più fluida.
Usare gli altri segni di interpunzione
Infine, concludiamo con altri quattro segni che si trovano meno solitamente, ma che sono comunque di grande importanza: i punti di sospensione, il trattino, la sbarretta, e l'asterisco. I punti di sospensione servono a "sospendere" il discorso, ovvero, ad omettere la conclusione di un determinato contenuto, lasciando intendere, a volte, il significato intrinseco al lettore. Il trattino può essere lungo o breve: quello lungo lo si può adoperare per sostituire le virgolette (ad esempio, in caso di troppe ripetizioni della stessa punteggiatura), mentre quello corto serve per stabilire un legame tra due parole. La sbarretta si usa per indicare la possibilità di scegliere tra due diverse opzioni, oppure per affiancare due sinonimi dello stesso concetto. L'asterisco viene usato per richiamare il lettore verso un altro argomento, oppure per censurare una parola.
Imparare ad applicare le regole sulla punteggiatura
Come spiegato nel corso di questa guida, la punteggiatura presenta alcune regole. Tuttavia, nonostante la loro sostanziale semplicità, molte persone riscontrano delle evidenti difficoltà nell'applicare tali regole quando devono comporre uno scritto. Ad ogni modo, esistono alcuni semplici trucchi che possono eliminare il problema. Ad esempio, per saper scrivere utilizzando una corretta punteggiatura, occorrerà leggere ad alta voce il testo o comunque immaginare di leggerlo difronte ad un pubblico. Successivamente, va posta una piccola pausa, a seconda della punteggiatura che si incontra. Un'altra valida soluzione può essere quella di leggere ad alta voce un testo, rispettando la punteggiatura e registrando il tutto con un registratore audio. In questo modo, riascoltandovi, vi eserciterete ad utilizzare i segni di punteggiatura nel migliore dei modi.