Innanzitutto è importante avere chiaro quali siano le definizioni di frazione (in generale) e poi di frazione equivalente.
Le frazioni sono degli enti numerici formati da un numeratore (che è un numero posizionato sopra una lineetta) ed un denominatore (che è un numero posizionato invece sotto).
Esse sono utili in moltissimi casi, soprattutto per indicare delle quantità non intere ed eseguire calcoli a riguardo.
Il classico esempio che viene spiegato a scuola è quello di una torta: se la si divide in tre parti e se ne prendono due, si stanno considerando i 2/3 della torta (due parti su tre) e questa rappresenta proprio una frazione.
Le frazioni equivalenti, in particolare, sono delle frazioni che rappresentano la stessa quantità pur avendo un numeratore e un denominatore differenti.
Un esempio sono un terzo e due sesti: se si osserva la seconda frazione e si dividono sia il numeratore che il denominatore per due si ottiene proprio un terzo, dunque la prima frazione, per quanto a prima vista sembrino differenti.
Ogni frazione, inoltre, possiede un numero infinito di frazioni equivalenti (poiché, come si evince dall'esempio, basta moltiplicare sia numeratore e denominatore per lo stesso numero e i numeri sono infiniti).