Se avete invece a che fare con un parallelogramma generico, dovrete allora essere a conoscenza soltanto che i lati sono uguali a due a due (l1 ed l2). La formula cambia perciò leggermente rispetto a prima, ma ciò nonostante il principio per il calcolo resta identico, vediamo quindi la formula che è: p=(l1x2) +(l2X2) = l1+l1+l2+l2. Ora vi proponiamo un esempio di un problema comune, anche se un po? maggiormente difficile. Dovrete pensare di avere un parallelogramma dove sapete solo un lato, l?altezza ad esso relativa e gli angoli; se il lato misura l2= 56 centimetri, l?altezza h= 32 centimetri e gli angoli acuti pari a 45°, per ottenere il vostro perimetro vi manca soltanto il lato l1. Siccome avete però l?angolo, potrete calcolarlo tenendo conto che il triangolo rettangolo formato dal lato l1 e dall?altezza h. Specificatamente, siccome esso ha gli angoli acuti a 45°, ciò vuol dire che tale triangolo è isoscele, e perciò l?altezza h corrisponderà al segmento AH.