Una volta che avrete fatto tale calcolo, dovrete mettere a confronto i risultati che vi andremo a spiegare, e cioè: se il limite destro=limite sinistro, non avrete allora un punto di non derivabilità. Se il limite destro è un numero finito, però è diverso dal limite sinistro, avrete allora un punto angoloso. Se il limite destro è più o meno infinito, ed è uguale al limite sinistro, come ad esempio Limdx=infinito e limsx=infinito, avrete allora un punto a tangente verticale. Se il limite destro è più o meno infinito ed è diverso dal limite sinistro, come ad esempio Limdx=-infinito e limsx=infinito, avrete allora un punto di cuspide. Adesso dovrete soltanto applicare quello che avrete appreso con differenti funzioni, ripetendo sempre tutti passaggi elencati in precedenza dallo studio del dominio al calcolo dei punti di non derivabilità medianti i limiti. Vedrete che con un po' di pratica, tutto diventerà meccanico e potrete quindi riuscire senza troppi problemi a trovare i punti di non derivabilità in qualsiasi tipo di funzione. Buon esercizio!