Tenete bene in mente che, in analisi matematica, dati i due insiemi A e B, si definisce funzione quella relazione che lega un elemento di A ad un solo elemento di B. A, essendo l?insieme di partenza, viene definito dominio della funzione, mentre B, l?insieme di arrivo, è chiamato codominio. Di conseguenza, se ne deduce che f: A ? B, cioè che f è funzione da A a B. Partendo da questo concetto base, potete dedurre quindi che l?argomento x, appartenente all?insieme X mediante la funzione f, può essere indicato come f (x). Viene definito punto critico di una funzione quel punto in cui il gradiente si azzera o non esiste: infatti, se vi trovate di fronte ad una serie di punti non critici, la funzione è sempre indicata con una retta, che può essere crescente o decrescente. Nei pressi di un punto critico, invece, la retta modifica in modo anomalo il suo andamento, a seconda che si tratti di punti di flesso, di massimo locale o di minimo locale. Se non avete ancora compreso bene questo passaggio logico-matematico, non demordete.