Lo studio di funzione è uno degli argomenti matematici più ostici all'interno del programma delle scuole superiori, al punto che per completarlo effettivamente sono necessari studi universitari. Non è tanto per la difficoltà in sé dei calcoli, spesso risolvibili facilmente o con l'aiuto della calcolatrice (accettata dagli insegnanti perché il risultato richiederebbe calcoli di difficoltà eccessiva, relativi a studi universitari). La vera difficoltà sta nella numerosità di regole da ricordare, e dunque da applicare, ai diversi passaggi dello studio di funzione, al fine di ottenere, come "risultato" finale, un disegno graficamente corretto che vada a descrivere la funzione assegnata. Tra le varie fasi da studiare, c'è la ricerca di massimi e minimi, ossia quei punti graficamente estremi all'interno della funzione, molto utili anche per facilitare la stesura del disegno. Se volete sapere come trovare gli estremi vincolati in una funzione, leggete la seguente guida.