La domanda di trasferimento andrà fatta in ambedue le Università, qualora si tratti di Università riconosciute, non dovrebbero presentarsi grossi problemi ma, in caso contrario, potrebbero nascere problemi. Per le richieste e per le informazioni ci si potrà rivolgere al Preside o Rettore della facoltà ricevente, o a chi ne fa le veci, spesso un professore universitario incaricato di svolgere le pratiche inerenti la commissione che ha il compito di prendere in esame tutte le domande di richiesta di trasferimento provenienti dalle varie Università situate in territorio italiano. Chiaramente, dovrete essere completamente regolari da un punto di vista dei pagamenti delle tasse universitarie e dovrete avere il foglio di congedo fornito dall'università a cui appartenevate. Inoltre, dovrete rientrare nei termini di trasferimento stabiliti dalle facoltà, che vanno solitamente entro le prime due settimane di ottobre. Ed ancora, sarebbe meglio non essere fuoricorso. Si dovrà essere in regola con le tasse pagate, essere in possesso del foglio di congedo proveniente dall'Università di appartenenza, rientrare nei termini di richiesta della domanda di trasferimento come stabilito dalle due facoltà (generalmente entro le due prime settimane di ottobre), non essere, preferibilmente, uno studente fuoricorso. Potrebbero esservi riconosciuti alcuni esami, ma non certo il percorso integrale.
In ultima analisi, vi consiglio vivamente la lettura di questo articolo, concernente, anch'esso, il medesimo argomento che abbiamo trattato, in sintesi, all'interno di questa breve, ma utile, guida: https://it.answers.yahoo.com/