Come trascrivere un'intervista
Introduzione
Per coloro che si muovono nel campo della comunicazione per lavoro, per studio o per semplice passione, fare e poi trascrivere un'intervista è un'esperienza che almeno una volta dovrà essere affrontata. Solitamente la prima fase - l'intervista in sé - è la più entusiasmante, quella per cui siamo stati più preparati (si pensi alla classica regola delle cinque w - what, when, where, why, who - da rispettare nel formularla) e se una volta avveniva con blocco e matita oggi avviene con un registratore o ancor meglio con l'ausilio di uno nei tempi tramite smartphone. Successivamente, però, il file audio deve essere trascritto, ed ecco allora il problema: come si fa? Proviamo allora a vedere insieme come trascrivere un'intervista.
Entrare psicologicamente nell'intervista
Prima di trascrivere un'intervista, occorre prepararsi a cio' "psicologicamente", perché il lavoro di trascrizione anche se abbastanza semplice, può tuttavia essere molto lungo ed anche molto noioso. Oltre alla riproduzione del testo "su carta", infatti, bisogna tener conto del linguaggio orale, delle inflessioni della voce, delle pause, delle reazioni (come vedremo) di chi è intervistato. Occorre sottolineare anche alcune precisazioni utilizzando le note di redazione (che vengono indicate con l'abbreviazione ndr). Non sempre è possibile riportare tutto quello che si dice alla lettera, a volte si necessita dell'utilizzo della formattazione per rendere l'intervista ancora più accattivante.
Differenziare i ruoli
Nel riportare l'intervista bisogna poi sempre differenziare le frasi/domande poste da chi intervista e le risposte di colui che viene intervistato. Vi consigliamo di formattare le domande poste in grassetto e di utilizzare sempre le iniziali dei due protagonisti dell'intervista, cio facilitera' per chi legge l'attribuzione dei due ruoli. Lasciate sempre uno spazio tra le varie domande e risposte, in modo tale da rendere anche visivamente l'intervista più scorrevole.
Evidenziare le reazioni
Come gia' accennato, poi, occorre riportare anche l'atteggiamento e la reazione dell'intervistato: cosi, ad esempio, se nel rispondere ride segnalatelo, magari scrivendolo a fine frase tra parentesi. Tenete conto anche delle pause che vengono effettuate durante un'intervista, perché sono molto importanti. Se volete, potete indicarle con dei puntini di sospensione.
Attenzione alla punteggiatura
La punteggiatura è importantissima, perché vi aiuta a esprimere al meglio l'intonazione della voce. Utilizzatela bene, ma senza esagerare. Cosi, ad esempio, i punti esclamativi non sono sempre necessari. A fine lavoro ascoltate di nuovo l'intervista seguendone la trascrizione che avete prodotto, in questo modo potrete correggere eventuali errori.
Sfruttare l'aiuto degli smartphone
Al giorno d'oggi gli smartphone ci vengono incontro con la trascrizione dell'intervista. Se prima, infatti, utilizzando il registratore con cassetta si perdeva tantissimo tempo nell'ascoltare e trascrivere, adesso con l'utilizzo di semplici file audio si possono eseguire varie funzioni che ci semplificano il lavoro. Infatti, esistono molte app che possono aiutarci a riprodurre il file con effetto rallenty oppure che riproducono, in maniera veloce, gli ultimi 30 secondi appena ascoltati, senza litigare, come prima accadeva utilizzando i registratori, con i tasti per andare avanti e indietro. Insomma, visitate il vostro digital store per trovare l'applicazione più adatta alle vostre esigenze e buon lavoro!